Storia di Vittorio Carlevaro

Da dilettante fu protagonista di due ottime annate nel Mezzofondo: nel 1903 si aggiudicò il Campionato Italiano e la medaglia d'argento ai mondiali dove, dopo essere stato in testa dall'inizio della gara, a due giri dalla fine fu costretto a proseguire senza l'ausilio dell'allenatore per il guasto della motocicletta, venendo quindi superato proprio nell'ultima tornata. Sempre nel 1903 ottenne anche il Record Italiano dell'ora dietro moto con 55,550 km; nel 1904 giunse poi 3° al Campionato Italiano Mezzofondo. Su strada fu secondo nella Coppa del Re 1902 mentre nel 1903 vinse la Ovada-Acqui-Asti-Ovada davanti a Gerbi.
Non passò mai professionista e si ritirò presto dalle competizioni per trasferirsi in Sud America alla ricerca di nuove emozioni. Qui si esibirà in pericolose attività acrobatiche e motoristiche e verrà ricordato anche come un pioniere aviatorio. Nel 1905 muore, a soli 23 anni, alla guida del suo aereo.