Primo abitava da ragazzo a Cerretello, un podere posto in posizione bellissima in Valdorcia fra il castello della Ripa e la Valle dell'Asso. Naturalmente da ragazzo lo animava una passione fortissima per la bici. Ma come allenarsi in una famiglia contadina patriarcale, dove si chiedeva ai giovani di lavorare tutto il giorno? Primo Volpi si costruì nella 'tinaia' il suo primo 'rullo' artigianale. In che modo riusciva a pedalare il futuro campione vincitore del Giro di Europa ? Con la bici appesa ad una trave che poteva far scorrere la ruota posteriore sopra un cilindro di legno. Primo Volpi non lo sapeva, ma aveva inventato quello strumento che tutti i corridori avrebbero in futuro adottato sempre di più nell'inverno per mantenere la 'gamba'. Solo che per lui era una necessità quotidiana da usare soprattutto di notte....Volpi per la sua passione per la bici rischiò molto. La sua famiglia infatti fu minacciata di essere sfrattata dal podere a causa di questo giovane 'ribelle' amante della bicicletta.. Solo quando tutti si resero conto del suo grande valore, anche nell'azienda i padroni chiusero un occhio... Ormai era pronto al grande salto. Era il 1938....