Liège-Bastogne-Liège

La Liegi-Bastogne-Liegi, organizzata per la prima volta nel 1892, è la classica più antica della storia del ciclismo ed è per questo che viene soprannominata la "Doyenne", ossia la decana. La gara si snoda per oltre 260 chilometri sulle colline delle Ardenne in un continuo saliscendi tra cote più o meno dure. In tutto sono una ventina e la più famosa è la cote de la Redoute, 2200 metri con una pendenza media dell'8,3% ma con punte che spezzano le gambe ai corridori.
Sono tanti i campioni che hanno trionfato a Liegi e su tutti spiccano Eddy Merkcx e Moreno Argentin. Il Cannibale l'ha corsa undici volte centrando cinque vittorie, un secondo posto e un terzo posto, il campione veneto (quattro vittorie totali) è con il pioniere belga Leon Houa e con lo stesso Merckx, l'unico che l'abbia vinta per tre volte consecutive.
La più bella per Moreno è stata la prima, quella del 1985, vinta in una volata a tre su Claude Criquielion (campione del Mondo in carica) e Stephen Roche che avevano tentato il colpaccio sulla Redoute. La più sofferta è stata la seconda, quella del 1986, vinta in una volata a quattro, dopo quasi 7 ore di vento, pioggia e neve, su Adri Van der Poel, Erik Pedersen e il rabbioso Criquielion. La più incredibile è stata la terza, quella del 1987, con un finale mozzafiato; a meno di 10 chilometri dal traguardo Argentin viaggia con quasi un minuto di ritardo sulla coppia di testa formata da Roche e Criquielion. I battistrada si studiano convinti di giocarsi la volata a due ma ecco che tra le macchine spunta a 300 metri dal traguardo Argentin che beffa i rivali confermandosi Re delle Redoute per la terza volta consecutiva. La più irresistibile è stata la quarta e ultima, quella del 1991. Sulla Redoute si forma un gruppetto di quattro corridori composto dai due dell'Ariostea, Argentin e Sorensen, dall'onnipresente Criquielion e dal giovane Indurain. L'arrivo in volata è scontato, Argentin guizzà come un razzo fuori dal gruppetto e a mani alzate coglie il quarto e ultimo successo alla "Doyenne".