10 marzo 2005 - Paris-Nice

Tappa ridotta per il maltempo: da Saint-Peray a Montelimar per km 104,5.
Armstrong non parte perché ha febbre e mal di gola, rinuncia anche Totschnig. Ventagli in avvio, Moncoutie prova ad approfittarne, ma il gruppo resta compatto fino al Gpm della Côte de Puy-Saint-Martin (km 50), dove Bessy e Muravyev scattano per prendere i punti per la maglia a pois. Ripresi i due, dopo il successivo traguardo volante di Cléon-d'Andran (nell'ordine Voigt-Sylvain Chavanel-Erik Dekker) il gruppo si fraziona. Davanti restano in 7: Voigt, Schleck, Vinokourov, Flecha, Merckx, Chavanel e Kashechkin, con qualche secondo su Boonen e gli altri.
La Côte d'Aleyrac (km 73) permette a qualche altro nome importante (Jaksche, Moncoutie) di portarsi sui primi, ma la successiva discesa ricompatta i primi due gruppi, con Boonen che annulla il pericoloso attacco. Reynes fa parte in quel momento di un secondo gruppo inseguitore.
Al km 86, sulle prime rampe della Côte du Bois-de-Grignan, scattano Jalabert, Portal e Camano. I 3 guadagnano circa 15" su un gruppo che viene tirato dalla Fassa Bortolo. In discesa, a 12 km dal traguardo, un drappello di 7 uomini si avvantaggia sul plotone e si riporta sui fuggitivi. Si tratta di 3 Fassa (Cancellara, Bossoni e Flecha) e di Julich, Jaksche e Kirsipuu. Formatosi così davanti un gruppetto di 9 unità, la fuga riprende corpo, e, malgrado l'inseguimento di Davitamon e Quick Step, gli attaccanti giungono all'arrivo.
Kirsipuu è il più temuto del lotto, e nella volata è già davanti ai 400 metri. Ma Cancellara non lo molla, lo affianca e lo supera nei metri finali dopo un entusiasmante testa a testa, mentre Flecha chiude, esultando per il compagno, al terzo posto. Il gruppo con Boonen arriva a 32". Per il vincitore anche la maglia di leader della classifica.