Storia di Bruno Loatti

Nato nel 1915 a Castelbolognese è un pistard che, dedicatosi alla velocità pura, ottiene prestigiose affermazioni nazionali ed internazionali. Nei primi anni della carriera si dedica alle corse su strada e con i colori del V.S. Reno e U.C. Modenese ottiene diverse vittorie grazie al suo sprint guizzante. Poi comincia a frequentare assiduamente il Velodromo di Bologna dove il suo potente sprint finale attrae l'attenzione dei tecnici. Nel 1934 è Campione Italiano Velocitò allievi. Da dilettante partecipa come pistard alle Olimpiadi di Berlino (4° nel Tandem con Legutti) e ai Campionati del Mondo nel 1937 comportandosi egregiamente. Nel 1937 si reca a Parigi dove al Velodromo d'Inverno, opposto ai grandi campioni del dilettantismo mondiale, riesce comunque ad emergere. Nel 1938 ritornato in Italia si misura a più riprese con il campione del mondo Van der Vyer battendolo sempre con facilità. Vince il Campionato italiano della velocità e si presenta ai Campionati del Mondo come il netto favorito, ma è bersagliato dalla sfortuna e si deve accontentare del secondo posto. Passato professionista nel 1939 diventa Campione Italiano Velocita e ai mondiali è eliminato nei quarti. Allo scoppio della guerra si trasferisce in Argentina dove continua a mietere successi. Nel 1946 partecipa per la seconda volta ai Campionati del Mondo dove è eliminato ai recuperi. Successivamente alterna la strada alla pista per alcune stagioni ottenendo ancora un terzo posto nel Campionato Italiano Velocita del 1948.