Storia di Giorgio Rossi

Specialista delle due ruote in pista, dove gareggia praticamente fin dall'inizio dell'attività, che prende il via attraverso le leve della Libertas. Un paio di corse su strada e poi subito a frequentare i centri di addestramento all'Eur. Vince il campionato italiano esordienti velocità e poi da allievo quello indoor. Passa dilettante nel '73 praticando diverse discipline, velocità, tandem e km. Questo fino al 1998 anno ufficiale di chiusura della carriera, anche se dal 1986 si limita a correre solo in ambito nazionale; vince ben quarantuno titoli italiani assoluti nelle tre discipline, all'aperto ed indoor. Partecipa a due Olimpiadi, nel '72 a Monaco è con Verzini sul tandem, eliminato nei quarti, così come è eliminato nei quarti a Montreal nel '76 nella velocità individuale, dopo una serie di problemi e di ricorsi con la giuria. Salta poi Mosca per il "blocco" dei militari, è tesserato alla Forestale. Ottiene il record mondiale nel '78 a Roma in 28''01, partecipa anche a diverse edizioni dei Mondiali, il miglior risultato è quello del '75 a Rocourt, argento in velocità, mentre l'anno prima a Montreal era stato bronzo, ed ancora bronzo nel '73 a San Sebastian. Ottiene quindi un altro bronzo, stavolta nel tandem sempre in Spagna. È quarto nel '79 in Belgio, quindi vince un altro bronzo nell'80 a Besançon, compagno Finamore. In carriera ha vinto dieci volte il G.P. d'Europa, quattro volte il G.P. di Milano, una volta il G.P. d'Italia, di Copenaghen, di Polonia, di Torino e di Parigi. Negli ultimi dodici anni svolge anche mansione di tecnico sia nella società, sia per il Comitato laziale, quale tecnico federale.