25 aprile 1953 - G.P. della Liberazione

L'VIII Gran Premio della Liberazione che dapprima minacciava di avere poche adesioni, a causa di altre concomitanti manifestazioni, ha sovvertito ogni pronostico, per quanto riguarda le iscrizioni, superando di gran lunga quota cento. Tutti i dilettanti laziali disponibili hanno aderito a questa attesissima corsa per la quale gli organizzatori della AS Monti hanno messo a punto ogni mimino dettaglio. La corsa sarà valida anche come III Coppa Augusto Proietti e si svolgerà sul circuito della Giustiniana (l'anello di 25 chilometri verrà ripetuto quattro volte). Alla corsa possono partecipare oltre ai dilettanti di società appartenenti all'UVI, anche quelli dell'UISP ed del CSI, i quali sulla distanza di 100 chilometri possono validamente sostenere il confronto con i più esperti colleghi dell'UVI. Sono tanti gli iscritti, per la precisione ben 123, e pertanto azzardare un pronostico è problematico: apre l'elenco, con il numero 1, Faggiani Alvaro dell'A.S. Roma che presenta, tra gli altri, anche Salimbeni, Gallotta, Maurizi Francesco e Mealli. Oltre agli ottimi elementi della Roma, troveremo anche quelli del GS Gori, guidati da Proietti, Di Giorni, Tamburini e Stefanini; del G.S. Lazzaretti, dell'Ostia Mare, del Gianni Sport Italia e della SS Lazio che schiera Trapè, Gregori, Maurizi Renzo e Taddei Remo. Intanto oltre ai premi messi in palio dagli organizzatori e alla coppa donata dal C.T. Proietti per onorare la memoria del compianto fratello, è stato messo in palio dal proprietario del Bar Pasticceria Fiorentina, un vistoso premio per il movimentatore della corsa. La punzonatura avrà luogo venerdì 24 aprile presso il Bar Fiorentina dalle ore 17 alle 19. Ritrovo il 25 aprile per le ore 8 al Campo Lazzaroni e partenza alle ore 9.