12 giugno 2011 - Tour de Suisse

La prima tappa in linea del Giro di Svizzera nel finale prevede l'ascesa verso Crans-Montana, 12 km all'8% seguiti da 4 km facili prima dell'ultima impennata verso l'arrivo. Lloyd Mondory e José Iván Gutiérrez Palacios animano la prima parte della tappa con una fuga nata nella discesa del Nufenepass, dopo 25 km di corsa. Ai due prova ad accodarsi senza successo Bodrogi del Team Type 1 e così i due fuggitivi riescono ad avere un vantaggio massimo di 4'30" a 30 km dall'arrivo. A quel punto i Leopard iniziano a tirare con più decisione in vista della salita, non tanto per Cancellara, subito in difficoltà, quanto per i fratelli Schleck. A 15 km dall'arrivo Weening parte secco mentre in testa al gruppo tira Giampaolo Caruso. Weening rientra sui due fuggitivi a 13 km dall'arrivo. La Katusha fa capire di voler fare la corsa insieme al Team Leopard e infatti anche lo spilungone olandese, vincitore di una tappa al Giro, deve arrendersi quando mancano 12 km all'arrivo in quota. Così il primo scatto serio lo porta proprio l'atteso Frank Schleck, numero 1 e smanioso di ripetersi. Lo scatto di Frank seleziona un gruppetto di 15 unità, tra i quali un pimpante Cunego, Di Luca, lo svizzero Mathias Frank, Eros Capecchi e Steven Kruijswijk. Lo scatto di Franck mette però in difficoltà il fratello minore che in compagnia di Danielson prova a rimettersi in scia dei migliori, ma senza fortuna. Froome e Mollema provano ad approfittare di un momento di stasi del gruppo dei migliori, ma è ancora Schleck che accellera a 10 km dal traguardo e ancora una volta Cunego è nella sua scia seguito da Soler, Leipheimer, Di Luca e il sorprendente corridore della Bmc, Frank. Il terzetto Rabobank (Kruijswijk-Mollema-Ten Dam) da dietro però riesce a rientrare con altri corridori, tra cui Capecchi, e quindi si rimescolano le carte formando così un gruppo di 12 atleti. Il tratto in discesa tra il Gpm, posto a 8 km dall'arrivo, e l'ultimo strappo, che inizia ai -3, vede Kruijswijk avvantaggiarsi con Frank e Di Luca; i tre raggiungono anche un margine di 20" prima che Fuglsang dietro rientri sul proprio capitano in discesa. Il danese si mette subito a tirare riavvicinando i battistrada. Ad un chilometro e mezzo da Crans-Montana nuova accelerazione di Schleck seguito da Cunego e Soler, oltre a Di Luca che riesce a rimanere attaccato ai tre contrattaccanti. I tre si scattano in faccia più volte. Prima Soler sotto il triangolo rosso, poi tocca a Cunego che non aspetta la volata, infine a mezzo chilometro dall'arrivo il colombiano piazza lo scatto vincente andando a conquistare quella gioia che gli mancava dal 2007, quando vinse una tappa al Tour e una alla Vuelta Burgos con relativa classifica finale. Classifica finale alla quale adesso il corridore della Movistar deve assolutamente puntare in questo giro di Svizzera visto che si ritrova con la maglia di leader addosso dopo il buon 18° posto nella crono di ieri. Cunego è secondo anche in classifica mentre Di Luca, dopo un buon 4° posto di tappa, è 7°.