Storia di Ruslan Pidgornyy

Ruslan Pidgornyy, come tanti suoi connazionali, arriva a correre in Italia nelle categorie giovanili e svolge molta attività su pista, cosa che gli permette di vincere un titolo mondiale nell'inseguimento a squadre con la sua nazionale a Bordeaux nel 1998. L'anno successivo è campione europeo under 23 nella corsa a punti e nell'inseguimento individuale. Nel 2001 ottiene il suo più importante successo su strada vincendo il Giro del Friuli-Venezia Giulia a tappe. Dopo i buoni risultati in campo dilettantistico passa professionista nel 2002 con la De Nardi - Pasta Montegrappa ma, a parte il 2° posto nel campionato nazionale su strada, non coglie risultati di rilievo. L'anno successivo non riesce a trovare un ingaggio e decide pertanto di tornare a correre tra i dilettanti, dove si ripete imponendosi nel Giro del Friuli-Venezia Giulia. Nel 2004 lo ingaggia una nuova squadra professionistica, il Team LPR, ma la sua esperienza non dura molto e si ritrova a correre nuovamente tra i dilettanti, dove comunque continua a mostrare le sue buone qualità, vincendo il Giro del Medio Brenta, il Giro del Casentino e il Gp Industria del Cuoio e delle Pelli.
Nel 2005 finalmente trova l'ingaggio stabile nel mondo professionistico con la Tenax - Salmilano e nel finale di stagione coglie buoni piazzamenti, su tutti il 2° posto al GP Nobili Rubinetterie dove viene superato solo da Damiano Cunego. Il 2006 è il vero anno della svolta; soprattutto nei mesi estivi Pidgornyy trova un'ottima costanza di rendimento e dopo aver colto buoni piazzamenti, tra cui spiccano i secondi posti al Gran Premio di Camaiore e nella classifica finale del Giro d'Austria, riesce a centrare la prima vittoria da professionista nel Trofeo Matteotti a Pescara. Le buone prestazioni gli valgono la convocazione in nazionale per il mondiale di Salisburgo, ma su un percorso non troppo adatto alle sue caratteristiche disputa una prova incolore, concludendo in 63^ posizione.
Nella stagione 2008 la Tenax si fonde con il Team LPR, dando così vita a un'unica squadra capitanata da Danilo Di Luca. Con la nuova squadra si classifica secondo al Giro d'Austria (vincendo anche una tappa) e vince il titolo nazionale ucraino su strada. Partecipa alle Olimpiadi di Pechino concludendo la prova su strada in 53^ posizione. Nel 2009 si trasferisce alla neonata squadra italo-ucraina Team ISD, con la quale partecipa al Giro d'Italia, ritirandosi però all'ottava tappa. Conclude al secondo posto il Giro d'Austria ed è vicecampione ucraino su strada. A fine stagione partecipa ai mondiali di Mendrisio ritirandosi nella prova su strada.