Uno dei più famosi sprinter francesi della fine del '900. Tattico di prim'ordine e propenso alla "combine" per il suo acceso nazionalismo, seppe anche sacrificarsi più d'una volta pur di danneggiare qualche concorrente straniero a favore di qualche amico e compatriota, specialmente Jacquelin, Morin, Nossam e Deschamps. Fu campione francese nel 1897 e 1899; vinse il Gran Premio di Parigi, quello di Odessa e il Derby di Vienna nel 1898; il Gran Premio di Berlino nel 1897 e 1898; il Gran Premio della Finanza 1895 e il Gran Premio della Esposizione di Bruxelles 1897. Terminata la carriera si dedicò al giornalismo sportivo e, grazie ad una magnifica voce, con successo, alla lirica.