1 luglio 2001 - Campionato nazionale italiano su strada

Cinque giri del circuito comprendente il Lissolo, in una giornata afosa, per designare il nuovo campione professionisti. Il primo allungo è di Baliani, dopo 90 km di corsa (vantaggio massimo 45'). Poi si avvantaggiano dieci corridori (Caucchioli, Zanini, Cioni, Radaelli, Dotti, Tiralongo, Tosatto, Alessandro Pozzi, Turicchia e Missaglia) che ottengono un margine di tre minuti circa. Le salite del Lissolo e di Sirtori selezionano il gruppetto. All'inizio del terzo giro (percorsi 145 km) soni in testa Caucchioli e Radaelli con un margine di un minuto. Dietro si muovono Bettini, Garzelli, Basso e Simoni, poi raggiunti da Nardello e De Paoli. A Carate Brianza si raggruppano una quarantina di corridori. Nel corso del penultimo giro (65 km al traguardo) allungano Bartoli e Mazzanti (40" di margine prima del Lissolo). In salita Simoni riduce il distacco a soli 10' , portandosi dietro Nardello, Garzelli. De Paoli, Rebellin e Gotti. Scatti di Garzelli e Fagnini, poi rilevati da Bettini e Mazzanti. Allungo di De Paoli, con Nardello e Basso, a 30 km dal termine. Sui tre si portano prima Donati, Bartoli, Faresin e Sgambelluri e, successivamente, anche Nocentini. L'ultimo passaggio sul Lissolo decide la gara. Nardello scatta con decisione, De Paoli sembra potergli resistere ma cede e scollina con 16" di ritardo, mentre il gruppetto degli inseguito è a 22". Nardello incrementa il vantaggio in discesa e vince con merito indossando quella maglia tricolore che aveva già vestito nelle categorie minori. Dopo un allungo di Nocentini (ripreso sul traguardo) è il campione uscente Bartoli ad aggiudicarsi la volata per il secondo posto.