Storia di Pietro Fossati

"Pietrino" Fossati é nato a Novi Ligure in via Borgo Lavandaie (oggi via S.Giovanni Bosco) il 29 giugno 1905.
Innamorato, come un po' tutti all'epoca, della bicicletta. nonostante la vecchia mamma Santa Cabella e la sorella Bruna cercassero di dissuaderlo per avviarlo ad un lavoro più sicuro, non tradì il grande amore per la bici.
Dopo un inizio in gare non ufficiali nel 1926, dilettante, vince il Campionato Italiano "Liberi" e passa al professionismo alla fine del 1926 con la "Wolsit".
E' un grande combattente e un gregario modello e nel 1927 vince al Coppa del Re (successivamente Coppa Italica) e si classifica al secondo posto nella "XX settembre" che si svolge a Roma lungo un percorso di 460 chilometri.
Nel 1928 è terzo nella cronometro Milano-Modena (182 km!) alle spalle di Costante Girardengo e Alfredo Binda.
E' campione italiano professionisti juniores e primo nella Coppa Placci; terzo al Giro di Lombardia. Giro di Lombardia che vince nel 1929, quando si lanciò nell'azione vincente e dominò allo sprint i compagni di fuga (tra cui Di Paco e Guerra). Salutato sin troppo entusiasticamente dai giornalisti come "nuovo Girardengo", non seppe invece poi ripetersi su questi livelli e, pur mettendo talvolta in mostra buone qualità di passista veloce, ottenne soltanto qualche discreto piazzamento soprattutto nelle corse in linea e nelle prove di "Campionato" a cronometro. Conclude la carriera nel 1935 e trova lavoro all'Ilva.
Deceduto il 13 maggio 1945, in seguito ad uno degli ultimi bombardamenti aerei degli Alleati sul suolo italiano nella Seconda Guerra Mondiale.