1 aprile 2017 - Milano-Busseto

Si corre a Busseto la 68/a Milano-Busseto, classica del calendario nazionale degli Under 23. Alla partenza si schierano 183 corridori in rappresentanza delle migliori formazioni italiane della categoria Under 23 e anche alcune formazioni straniere. Organizzazione a cura del Pedale Bussetano, del presidente Paolo Bossoni, ex professionista, e che esattamente 20 anni fa trionfava sulle strade di casa proprio alla Milano-Busseto.
La prima azione di rilievo è promossa da quattro corridori, dopo 15 chilometri di gara. Si tratta di Jacob Hannessy, nazionale britannico vincitore di recente della Gand-Wevelgem U23, Cezary Grodzicki (Team Palazzago), Maksim Piskunov e Andrea Yuri Pedroni (Vc Cremonese) che transitano nell'ordine anche dal primo Gpm di Vernasca.
I fuggitivi raggiungono un vantaggio massimo di 54 secondi e sono ripresi appena prima del primo Gpm di Castello di Vigoleno dove scollina per primo il campione europeo Aleksandr Riabushenko (Palazzago) davanti a Filippo Tagliani (Delio Gallina) e Marco Negrente (Colpack). Al secondo traguardo Gpm di Vigoleno transita in perfetta solitudine Filippo Tagliani (Delio Gallina) con 45″ di vantaggio su Riabushenko e Matteo Sobrero (Team Colpack) e alle loro spalle tutto il gruppo sgranato. Al km 60 diventano tre gli inseguitori di Tagliani, i quali riescono a rientrare e vanno a formare un nuovo quartetto battistrada. Con Tagliani, ci sono Michel Piccot (Gavardo), Ethan Hayter (Gran Bretagna) e Gabriele Giannelli (Hopplà). Al km 65 rientra sulla testa della corsa anche Pietro Andreotti (Colpack), ma al km 68 il gruppo ritorna compatto.
All'ingresso in Salsomaggiore, al km 70, l'indomabile Tagliani va nuovamente all'attacco solitario. Al primo passaggio dal Gpm di Tabiano Castello il gruppo è tornato compatto e allo scollinamento passa per primo Federico Sartor (Colpack) davanti a Filippo Tagliani (Delio Gallina) e al francese Aurelien Doleatto (Chambery).
Al secondo Gpm di Tabiano in prima posizione passa Riabuschenko davanti a Sartor e al francese Clement Champoussin (Chambery). Il gruppo principale torna compatto e procede verso l'avvicinamento al circuito finale di Busseto.
Al primo dei tre giri cittadini conclusivi, allungano Federico Sartor e Pietro Andreoletti della Colpack con Enrico Logica della Gavardo. Guadagnano subito una quindicina di secondi, l'accordo del terzetto è ottimo e il gruppo non riesce più a riprenderli. Logica prova ad anticipare all'ultimo chilometro, ma viene annullato il suo tentativo e si arriva allo sprint a tre, Sartor è forse il più veloce sulla carta, ma viene anticipato da Andreoletti che con pieno merito torna ad assaporare il gusto della vittoria che gli mancava dal 30 agosto scorso, in maglia Zalf, sul traguardo di Sommacampagna.