Storia di Fabiana Luperini

Dopo Maria Canins, Fabiana Luperini è stata sicuramente la migliore italiana sulle due ruote in particolare nelle gare a tappe dove ha primeggiato per molte stagioni. A soli 7 anni, inizia a correre nel G.S. Vettori, allenata dal padre. Nello stesso anno è vittima di un brutto incidente che le costa 37 punti di sutura al ginocchio. Nel 1982 passa nel G.S. Donati Porte-Polisportiva La Perla in cui milita fino al 1986; ottiene nella categoria Giovanissimi 200 vittorie (10 nella categoria maschile), vincendo nel 1985 il campionato italiano su strada di Francavilla. Nel 1987 sale di categoria, passando negli Esordienti con la G.S. Alfredo Salani-Polisportiva La Perla, ed in tre anni ottiene 50 vittorie (6 nella categoria maschile) e nel 1988 si classifica terza nel campionato mondiale su strada di Agrigento. Altro salto di categoria e 25 vittorie tra gli Juniores con l'A.S. Merate Cantine Pirovano, con due terzi posti al campionato mondiale su strada di Colorado Springs nel 1991 e nel campionato italiano su strada di Montebelluna nel 1992. Passa professionista nel '93 correndo per il G.S. Gelati Sanson e si aggiudica in sequenza dal '95 al '98 il Giro d'Italia e dal '95 al '97 il Giro di Francia mentre nel '98 è seconda dietro Pucinskaite. Passa poi alla Mimosa Sprint e nel '99 al Team Gas Sport. Nel '96 vince anche il titolo italiano su strada. Nel '98 conquista ben diciotto vittorie. Nel '99 vince il Giro del Trentino, si classifica seconda nel Giro di Toscana e quarta nella Freccia Vallone, mentre si ritira al Giro d'Italia per un malanno al ginocchio e giunge solo ventiquattresima al Tour de France ancora alle prese con problemi fisici. L'anno successivo arriva seconda in due prove di Coppa del Mondo come al Giro del Trentino. Nel 2001 ritorna ad alto livello conquistando la vittoria nel Giro del Trentino, nella Freccia Vallone e nel Trofeo Mediterraneo, al Giro di Francia arriva seconda con tre vittorie di tappa, mentre conclude al quarto posto nella classifica finale di Coppa del Mondo. Nel 2002 arriva la terza vittoria nella Freccia Vallone insieme al primo posto nel Trofeo Mediterraneo ed al Giro del Trentino. mentre in Coppa del Mondo conclude al sesto posto. Nel 2003 si classifica, come migliore italiana, tredicesima al Giro d'Italia, vince due tappe al Tour de France concludendo quarta in classifica generale e aggiudicandosi la speciale classifica di miglior scalatrice. Torna ad essere protagonista ed a vincere nel 2004 con la Let's Go Finland al campionato italiano su strada, al Gran Premio di Berna ed al Gran Premio di Finlandia. Nel ricco palmarès della pisana c'è ancora posto per due Campionati nazionali su strada nel 2006 e nel 2008, il sesto Giro del Trentino conquistato nel 2008, un Gran Premio Brissago, un Giro del Lago Maggiore-GP Knorr ed un Trofeo Costa Etrusca nel 2006, una Coupe du Monde de Montréal nel 2007, a cui si aggiungono numerosi piazzamenti e vittorie di tappe. Nel 2008 vince per la quinta volta il Giro d'Italia, record assoluto di successi. Dopo una stagione lontana dal professionismo e dedicata alle gran fondo cicloturistiche, nel 2011 ritorna in attività con le Elite tra le file della MCipollini-Giambenini. L'anno dopo passa al team Faren-Honda diretto da Walter Ricci Petitoni; in quella stagione conclude al quarto posto il Giro d'Italia e vince una tappa al Giro del Trentino e il Memorial Cesare Del Cancia. Nel 2013 partecipa ancora al Giro d'Italia, ma viene squalificata dalla giuria al termine della sesta tappa per bicicletta troppo leggera, non conforme ai regolamenti UCI.