Storia di Charles Terront

Baffi a manubrio, calzoni alla zuava, in sella a bici quasi rudimentali, è stato uno dei pionieri del ciclismo, specializzandosi in particolare nelle gare di durata che alla fine del secolo scorso eccitavano la fantasia popolare e dei primi protagonisti dello sport del pedale. E così ecco i due Campionati di Francia dei 100 chilometri del 1888 e del 1889, e, soprattutto, la Parigi-Brest-Parigi del 1891, i cui 1198 km vennero coperti in 71 ore e 37' da Terront, che si presentò al traguardo con un vantaggio di 9 ore su Jiel-Laval, secondo classificato, il quale lo precedeva in corsa d'alcune ore, ma si fermò a riposare, credendo che anche Terront sostasse, e così venne sorpassato.
Nel 1892 poi, memorabile il confronto a Parigi con Corre. Terront fu sfidato dal connazionale a una prova sui 1000 chilometri, dietro allenatori umani (40 per ciascuno) al Velo d'Hiver di Parigi. Mille chilometri, almeno 24 ore di corsa, e Corre ogni tanto si fermava per sbrigare i suoi bisogni, Terront no: prendeva al volo una mezza camera d'aria, la riempiva pedalando e la restituiva al giro successivo. Oltre a 4 Sei Giorni conquistò una serie di record su strada e su pista. Su strada in 24 ore percorse 546 km e 327 metri nel 1879; poi fra il 6 e l'8 settembre 1891 coprì i 1000 km da Parigi a Brest ad Alencon.
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