Storia di Jan Raas

Grande campione per le corse classiche ha contribuito, assieme ai compagni di generazione Kuiper, Knetemann e Zoetemelk, a elevare ai massimi vertici il ciclismo olandese e a far aumentare notevolmente il numero delle squadre, dei corridori e degli appassionati nella terra dei mulini a vento. Velocista di notevoli possibilità ha saputo aggiudicarsi alcune delle sue maggiori affermazioni con distacchi decisi alla distanza che hanno illustrato le sue non comuni qualità di finisseur. Temperamento a volte generoso nel contempo ha dimostrato una notevole abilità nell'amministrare le sue energie sfruttando gli avversari. Talvolta spregiudicato nei suoi atteggiamenti ha lasciato un'ombra nella sua vittoria più importante, il campionato del mondo: in combutta con Thurau, un altro uomo di grande esperienza, non si fece riguardo nello sprint a prodursi in un micidiale zig-zag che mandò a terra l'azzurro Battaglin giusto nel momento in cui stava scattando verso il traguardo. E la giuria non prese provvedimenti: ma si correva in Olanda.... . E questo non è stato il solo episodio in cui il poulain numero uno di Peter Post (un maestro nell'arte di sfruttare i trucchi del mestiere .... ) ha giocato tiri mancini ai nostri. Basterà rammentare il Giro delle Fiandre dell'80 nel quale, pur di far perdere Moser, che era stato il massimo protagonista della prova, preferì che fosse Pollentier a prevalere e arrivò 3°. Ma il suo palmares è di quelli che consentono di annoverarlo fra le vedette nelle corse d'un giorno tanto è fornito e assortito. Una curiosità: per cinque volte ha vinto la massima corsa olandese, l'Amstel Gold Race, ribattezzata in suo onore in Amstel Gold Raas... . Ha chiuso la carriera agonistica nel maggio dell'85 ed è immediatamente salitò sull'ammiraglia della sua squadra ottenendo in brevissimo tempo numerose affermazioni che confermano la sua abilità tattica e le notevoli risorse tecniche. Oltre ai successi in circuiti e kermesse, ha vinto tappe di vari giri: 10 al Tour, 1 al Giro della Svizzera, 2 di Germania, 2 del Lussemburgo, 4 d'Olanda, 3 del Belgio; non ha invece mai corso il Giro d'Italia.
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