Regolarista dotato di una notevole potenza benché privo di spunto di velocità è riuscito, per il temperamento aggressivo, a cogliere qualche grossa affermazione e a realizzare alcuni risultati apprezzabili nelle corse a tappe. Le sue vittorie più significative sono state: Campionato del Belgio '62, Het Volk '58 e Liegi-Bastogne-Liegi '62, Giro del Lussemburgo '62, tre volte la Quattro Giorni di Dunkerque '57, '60, '63 e la Parigi-Nizza '62. Qualche buon piazzamento anche in alcune delle numerose corse a tappe che l'hanno avuto in lizza: 9 volte al Tour (ha vinto una tappa nel '61, è arrivato 2° nel '62, dopo Anquetil e 5° nel '60), 2 al Giro, 4 al Giro della Svizzera (3° nel '56 con una vittoria di tappa e il primato nel Gran Premio della Montagna), 1 alla Vuelta, 1 al Giro di Germania (2° nel '60) e 7 al Giro del Belgio (2° nel '56 e una tappa vinta). La sua migliore stagione fu il '62 che lo vide 2° nel Superprestige Pernod.