Storia di Gerrie Knetemann

Eccellente stradista, passato professionista nel 1974 è riuscito a conquistare il mondiale del '78 in virtù di una prova di forza e d'astuzia che gli consentì di aver ragione di Francesco Moser che già si sentiva sul punto di riconquistare il titolo vinto l'anno prima. Se questa resta la perla della sua carriera, interrotta nell'83 da una gravissima caduta nell'Attraverso il Belgio che lo immobilizzò a lungo, altre pregevoli conquiste danno la misura della sua classe, della sua potenza (che si è manifestata sovente nei cronoprologhi dei quali è stato mattatore) e del suo spunto di velocità non eccezionale eppure efficacissimo. Tra le sue circa ottanta vittorie vanno citate l'Amstel Gold Race nel '74 e '85, l'Henniger Turm '77, il Giro d'Olanda '76, '80, '81 e '86, il Giro del Belgio '80, la Parigi-Nizza '78, il G.P. Cerami '78 e le moltissime tappe vinte al Tour (10), al Giro della Svizzera (6) e al Giro d'Olanda (5).
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