Storia di Michele Gismondi

Dalle Marche si trasferì in Piemonte quando, dilettante promettente, venne inserito nei ranghi della Siof di Novi Ligure nella quale, agli ordini del "mago" Cavanna, apprese il mestiere del corridore. Divenne uno dei più fedeli e preziosi gregari di Fausto Coppi nella Bianchi, nella Carpano-Coppi, nella Coppi-Ghigi, nella Tricofilina-Coppi e concluse la sua carriera nelle file della Gazzola nel '60. Poche, inevitabilmente, le sue affermazioni: il Gran Premio Belmonte Piceno '53, le tappe di Aprilia e di Napoli nel Ciclomotoristico '55 e di Roccaraso nel '56, infine il Gran Premio d'Europa a Imola nel '58 e la Coppa Agostoni nel '59. Tre grandi risultati nei campionati del mondo: 4° a 7'34" da Coppi a Lugano nel '53 e a Solingen nel '54, 2° e battuto in volata da Darrigade, nel '59 a Zandvoort.
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