Storia di Karel Kaers

Con all'attivo la bellezza di 118 vittorie nelle categorie minori ad appena 19 anni divenne professionista e a venti questo autentico "fenomeno" (come lo definirono tecnici e tifosi dell'epoca) fu campione del mondo lasciandosi alle spalle Guerra, Danneels, Husche e Van de Ruit.
Successivamente mise a segno qualche colpo grosso come le vittorie nel campionato belga '37, nel Giro delle Fiandre '39, nel Giro di Parigi '37 e nel Circuito delle Regioni Fiamminghe '41. Per valorizzare le sue attitudini di scatto, di velocità e di potenza, si dedicò prevalentemente alla pista diventando il primo campione belga d'inseguimento nel '39, vincendo 4 Sei Giorni e stabilendo records sul chilometro lanciato (1'4"4, sui 500 metri e nell'ora dietro tandem con km 53,185).
Il palazzo dello sport di Anversa divenne il suo regno: vi disputò la prova d'addio il 27 marzo 1948 e poi vi restò come tecnico per insegnare ai giovani l'amore e la pratica del ciclismo.
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