Storia di Mario Lusiani

Sfruttando i regolamenti del periodo, oscillò a lungo tra dilettanti ed indipendenti, cogliendo buone affermazioni su strada (tra cui il Piccolo Lombardia '26 ed il Campionato italiano indipendenti nel '27) e soprattutto su pista dove conquistò addirittura il titolo olimpico nell'inseguimento a squadre ad Amsterdam nel 1928 (con Facciani, Gaioni e Tasselli). Deluse però fortemente le attese al cospetto dei professionisti tra i quali non riuscì ad ottenere risultati di rilievo ad eccezione di un 2° posto nella Milano-Mantova '34, subendo molto più del previsto il passaggio nella categoria superiore.
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