Storia di Constant Huret

E' stato uno dei grandi campioni della belle époque. Quasi tutta la sua carriera si svolge sulla pista, che abbandona tuttavia per vincere la Bordeaux-Parigi del 1899 dietro automobili, in 16 ore 35'47" con 57' di vantaggio sul tedesco Fischer, e dopo essere incorso in quattro dolorose cadute nelle quali distrusse altrettante biciclette. Il duello con Fischer è rimasto nella storia: Huret, nella scia della propria auto (in realtà le vetture al seguito erano due) dette battaglia fin dalla partenza.
A Barbezieux cade la prima volta, lussandosi la spalla. Altra caduta a Poitiers, ferita a un ginocchio. Fischer riguadagna terreno. Huret cade altre due volte, ma fra Estampes e Parigi si scatena. Al Parco dei Principi, spossato, sviene e tornando in sé scoppia in lacrime, credendo di aver perduto la gara. Gli dicono allora che ha vinto con quasi un'ora di vantaggio. Il suo record ha retto per molti anni: è stato necessario attendere il 1933 perché Fernand Mithouard facesse meglio, percorrendo la distanza in 16 ore e 9'. Nel 1897 Huret lancia a Cordang e a Gaston Riviere una sfida a tre sulle 24 ore, e vince coprendo km 909,270. Campione del mondo di mezzofondo nel 1909, vince quattro volte il Bol d'Or, detenendo numerosi record del fondo dietro allenatori.
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