Storia di Renato Longo

Ciclista eclettico e sicuramente dotato di classe, anche se non di eccezionale potenza fisica, dopo essere stato buon dilettante su strada e aver vinto la maglia tricolore di mezzofondista, trovò nel ciclocross il suo regno. La bella falcata delle sue lunghe gambe da fenicottero gli permetteva, infatti, di aver ragione degli avversari nei tratti non in bici nei quali si trovava molto a suo agio. Anche se nel '60 correndo su strada s'impose nella prova del Trofeo dell'UVI a Fivizzano e nella tappa di Lisbona del Giro del Portogallo, si dedicò prevalentemente alle ciclocampestri con grande riuscità. Per cinque volte campione del mondo ('59, '62, '64, '65 e '67) è stato protagonista di aspri scontri con gli altri massimi specialisti internazionali come Wolfsholl (che lo precedette nel '61 e nel '63), Dufraisse, Eric De Vlaeminck. Ovviamente dominatore in Patria ottenne dodici maglie tricolori tra il '59 e il '72.
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