Storia di Angelo Gremo

Ottimo corridore dalla lunga carriera (ben 17 stagioni da professionista), specialista delle corse in linea, spesso tra i migliori in salita (transitò per primo sul Sestriere nel Giro d'Italia del 1914 sotto una tremenda nevicata), ha colto qualche vittoria di prestigio (in particolare la Milano-Sanremo '19) e molti piazzamenti di rilievo, riuscendo a primeggiare fino alla soglia dei 40 anni. Dotato di buona resistenza, sapeva destreggiarsi in ogni circostanza ed in ogni ruolo, ritagliandosi con grinta e tenacia uno spazio importante al cospetto di molti altri campioni probabilmente più dotati di classe rispetto a lui.
Ha concluso 6 volte il Giro d'Italia (3 i ritiri) arrivando sempre nei primi dieci: 2° nel 1912 (a squadre), 6° nel 1919, 2° nel 1920, 5° nel 1921, 10° nel 1923 e 8° nel 1926 (a quasi 39 anni!).
Fratello maggiore di Felice, terminata la carriera agonistica, ebbe una vita travagliata e sfortunata: investito da un'auto, rimase cieco e morì prematuramente in stato di indigenza.
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