Storia di Hennie Kuiper

Non troppo veloce, ma solido e combattivo ha saputo portare colpi di grande efficacia nelle occasioni più importanti arricchendo il suo palmares con alcune preziose affermazioni che fanno da corona a un'accoppiata di lusso che solo Ercole Baldini, prima di lui, era riuscito a ottenere: è stato, infatti, campione olimpionico nel '72 a Monaco e poi campione del mondo professionisti nel '75 a Yvoir (Belgio). Pur essendo ritenuto per la sua tenacia corridore da gare a tappe, ha conseguito splendide affermazioni pure nel campionato olandese '75, Giro delle Fiandre '81, Giro di Lombardia '81, Parigi-Roubaix '83 e Milano-Sanremo '85. Due i successi nei Giri: della Svizzera '76 (ne ha corsi quattro con una tappa vinta) e dell'Indre et Loire '74, oltre ad alcuni grossi piazzamenti come i secondi posti nel Tour de France '77 dopo Thevenet e '80 dopo Zoetemelk (in tutto ha vinto tre tappe), nel Giro d'Olanda '81 e del Lussemburgo '82. Non è stato certamente un campione che disdegnasse la fatica e l'impegno, da caparbio "tulipano", veterano che non mollava mai, ha smesso di correre nel 1988 a quasi 40 anni.
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy