La seconda chance per Luca Benedetti

Dopo alcune anticipazioni non suffragate dall'ufficialità è finalmente arrivato l'annuncio del debutto fra i professionisti del venticinquenne ciclista di Segonzano (Trento) Luca Benedetti con il team lucchese Amore & Vita-Selle Smp gestito da Cristian Fanini, in occasione della più importante gara in linea degli Usa, la Philadelphia Cycling Classic, alla quale seguiranno due gare a tappe in Canada, il GP Cycliste de Saguenay e il Tour de Beauce, mentre il suo debutto in Italia è previsto al Giro dell'Appennino. Luca Benedetti è un atleta completo e combattivo, che ha costruito la sua carriera dilettantistica soprattutto in Toscana. Per maggiore chiarezza circa la difficile scommessa ancora una volta accettata da Ivano e Cristian Fanini - veri specialisti nel lodevole tentativo di redimere le pecorelle nere del ciclismo - la parte cosiddetta "oscura" della carriera di Luca Benedetti si riferisce alla squalifica per due anni, dall'11 giugno 2010 al 10 giugno 2012, comminatagli dal Tribunale Nazionale Antidoping del Coni. A Benedetti venne contestata la violazione del codice Wada, che autorizza atleti e medici a ricorrere a delle flebo solo in presenza di una patologia documentata. E' tuttavia un fatto incontestabile come l'atleta trentino non sia mai risultato positivo ad un controllo antidoping. Il suo curriculum è comunque assai significativo, ed ora ecco l'interessamento del team Amore & Vita Selle SMP di patron Ivano Fanini e del general manager Cristian Fanini che si è dichiarato ben lieto di tesserare Luca Benedetti: «Luca meritava una chance, dopo vari anni vissuti da protagonista assoluto tra i dilettanti e così gli abbiamo offerto un contratto biennale. E' un ragazzo semplice e rispettoso ma dotato di una notevole grinta che sarà sicuramente potenziata dalla nascita, avvenuta due mesi fa, della figlia Mia. Luca è un vincente che possiede un'ottima visione della corsa e inoltre sa gestirsi sempre nel migliore dei modi». A presentarlo alla famiglia Fanini è stato il tecnico della nazionale albanese Francesco Frassi, ex-ciclista pisano e vincitore della medaglia di bronzo ai mondiali juniores su strada 2013 con Iltjan Nika. Prosegue Cristian Fanini: «Benedetti è stato molto chiacchierato in passato per una vicenda ancora poco chiara ed è per questo che alcuni tecnici nel nostro ambiente lo guardavano con sospetto. A tutte queste persone dico che il fatto che una squadra come la nostra abbia deciso di tesserarlo significa che, anche nel suo caso, è stata imboccata la strada della massima trasparenza, che da sempre è uno degli hastag del team Amore & Vita e della famiglia Fanini. Io e mio padre Ivano non diamo retta alle chiacchiere o alle critiche preconcette. Noi guardiamo ai fatti e quindi siamo persuasi di poter vincere anche questa ennesima scommessa grazie ad atleta serio, determinato e fortissimo su ogni terreno»

IL TIRRENO - 02 giugno 2014 — pagina 30 sezione: Nazionale
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy