27 aprile 1980 - Giro dell'Appennino

Da Pontedecimo si affronta subito il passo dei Giovi. Il gruppo sale tranquillo e in vetta transita primo Tosoni seguito da Mantovani e Parecchini. Si scende lungo la valle Scrivia con i gregari di Battaglin in testa a fare l'andatura. In vista di Serravalle, dove c'è un traguardo si avvantaggia un gruppetto che Segersall regola in volata. Subito il gruppo si ricompone. La corsa va avanti senza scosse, il tormentato finale fa paura. La consegna per gli uomini di Battaglin, Beccia e Baronchelli è "nessuno scappi" così anche al primo passaggio sul colle della Castagnola il gruppo transita allungato. A Ronco Scrivia, dopo 130 chilometri di corsa, ancora tutti in gruppo e poco dopo c'è un tentativo di Schuiten e Parecchini, ma è fuoco di paglia. Tentano poi Leali, Bettoni, De Caro, Paleari e Corti ma Baronchelli ricuce lo strappo. Non c'è selezione nemmeno sulla Scoffera e nulla dice l'attraversamento di Genova. Tutto è rimandato sulle rampe della Bocchetta, dove già dai primi tornanti si forma un gruppetto di nove corridori che assume il comando. Ci sono tutti i migliori e cioè Baronchelli, Battaglin, Masi, Vanotti, Beccia, Vandi, Santoni, Pozzi e Loro, che però presto cede. A metà scalata la situazione è la seguente: un tandem formato da Baronchelli e Beccia seguito a 50 metri dal duo Vandi e Battaglin. Leggermente più staccati vengono poi Santoni, Pozzi, Vanotti e Masi. Ormai tagliati fuori seguono Sgalbazzi, Johansson, Segersall, Fatato, Conti e Loro. Sulla vetta i passaggi: primo Baronchelli seguito da Beccia, Battaglin, Santoni, Masi, Vandi e Vanotti, tutti nello spazio di 12". A 30" transita Pozzi mentre a 1'05" passano Johansson e Segersall. Nella discesa verso Voltaggio al comando della corsa c'è nuovamente il gruppetto degli otto corridori che si è ricomposto seguito da Johansson e Segersall. La successiva scalata della Castagnola non provoca selezione: in vetta è primo Pozzi seguito da Santoni e Baronchelli. Sull'ultima difficoltà della giornata, lo strappo del Giovetto, è primo Pozzi seguito da Santoni. Nella discesa però Pozzi e Vanotti perdono le ruote dei primi e così la conclusione allo sprint vede protagonisti sei corridori. Parte da lontano Baronchelli: c'è qualche sbandamento, Beccia sembra in grado di rimontare ma è solo una illusione. Baronchelli si aggiudica il 41° Giro dell'Appennino, vincendo per la quarta volta consecutiva e Mario Beccia è ancora secondo come nella passata edizione e nel '77.
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