25 aprile 1997 - Giro della Provincia di Biella

Quest'anno nel calendario dilettantistico italiano spicca il primo Giro della Provincia di Biella che sostituisce, dopo 54 edizioni, la classicissima Torino-Biella. Sono poco meno di 150 i corridori che hanno fatto pervenire la loro adesione e tra questi vi sono molti nome stranieri. Saranno al via ben due Nazionali, quella australiana e dell'Ucraina, e quattro rappresentative, due della Slovenia, una olandese e una svizzero-tedesca, oltre ad un corridore inglese, Henryk Lodge ed i molti stranieri, quali i cechi Riska e Valach e il nipponico Naoki Takamura, che militano in squadre nazionali. Per quanto riguarda i corridori italiani da segnalare tra i favoriti Emanuele Lupi, toscano di 28 anni vincitore della Settimana Bergamasca, la gara open che ha visto recentemente al via molti professionisti. Agguerrita si presenta anche la Pagnocelli, intenzionata a bissare il successo dello scorso anno di Enrico Bonetti, la Addax, con Panzeri, Zuccotti ed il biellese Maurizio Dondoglio, e il Team Polti dell'altro corridore locale Denis Lunghi. Il via sarà dato a mezzogiorno dagli organizzatori dell'Ucab, che festeggia così nel modo migliore la Stella d'oro per meriti sportivi. I concorrenti si troveranno nei pressi del palazzo della Provincia per sfilare poi sino in Corso Europa da dove verrà alzata la bandierina. L'arrivo, dopo 147 chilometri di corsa, è previsto intorno alle ore 15 e 30 con lo striscione posto al termine della leggera rampa in pavè di via Garibaldi. Il percorso si presenta selettivo e spettacolare; dopo un primo tratto che porta i concorrenti sino a Cossato, si sale a Crocemosso, attraversando Sostegno, Coggiola e Ponzone, per tornare a Cossato e a Biella. Da qui s'inizia la parte più impegnativa verso Donato, tetto della corsa, e poi in direzione di Mongrando. Di seguito la carovana affronterà le asperità che portano a Pollone e a Sordevolo e che decideranno l'ultima selezione.
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy