28 luglio 2013 - Trofeo Matteotti

Domenica 28 luglio si correrà la 67esima edizione del Trofeo Matteotti 2013. Come troppo spesso accade ultimamente, ad una corsa dalla grande tradizione, che ha visto trionfare alcuni dei corridori più famosi come Gino Bartali, Felice Gimoni, Roger De Vlaeminck, Francesco Moser e Gianni Bugno, non corrisponde una partecipazione degna, come mostra l'assenza di formazioni WorldTour, complice anche un calendario intenso vista la contemporanea o quasi concomitanza di ben due corse appartenenti al calendario di massima divisione. Piuttosto ben nutrita ed importante comunque la presenza di formazioni Professional, con MTN - Qhubeka e IAM Cycling, in particolare, a fare compagnia alle italiane.
Partenza ed arrivo a Pescara con un percorso di quindici chilometri da ripetere tredici volte per un totale di 188,500 che, sotto il sole cocente che si annuncia sulle strade pescaresi, rischiano di fare molto male. Si parte da Piazza Duca degli Abruzzi, con un percorso sinuoso inizialmente per la città fino a Largo Madonna, da dove ci si dirigerà verso il bivio per Colle Caprino al termine di una salita più lunga che dura, prima del bivio di Montesilvano Colle, più breve, ma più intenso. Superata quest'ultima difficoltà si scenderà verso Santa Filomena, da dove inizia il rettilineo finale, lungo quasi due chilometri interamente pianeggianti, ideali per cercare di rientrare ed impostare una eventuale volata. Pier Paolo De Negri e Oscar Gatto sono i corridori più attesi visto che si tratta degli ultimi due vincitori. In particolare sarà la loro formazione ad essere la favorita, grazie anche alla presenza di due pescaresi come Matteo Rabottini e Fabio Taborre che vorranno sicuramente fare bene in quella che è quasi la corsa di casa anche per lo sponsor. Corridori che sicuramente potranno cercare di dire la loro sono uomini veloci come Fabio Felline (Androni Giocattoli), Enrico Rossi (Meridiana), Enrico Battaglin (Bardiani-CSF), Andrea Fedi (Ceramica Flaminia - Fondriest), Kristian Sbaragli (MTN-Qhubeka) e Marco Zamparella (Utensilnord), capaci anche di resistere alle asperità che i corridori troveranno lungo il percorso. Attenzione comunque anche a corridori meno veloci, ma che potrebbero far esplodere la corsa in salita come Emanuele Sella e Miguel Rubiano, senza dimenticare in squadra Diego Rosa (Androni Giocattoli), Manuel Bongiorno ed Edoarzo Zardini (Bardiani-CSF), Ivan Rovny e Davide Mucelli (Flaminia - Fondriest), recente vincitore del Giro dell'Appennino, Patrick Sinkewitz (Meridiana Kamen), Julian Arredondo e Fortunato Baliani (Nippo - De Rosa), Gabriele Bosisio e Federico Rocchetti (Utensilnord), concludendo con gli uomini della Colombia, intenzionati a movimentare la corsa, e Johan Tschopp (IAM Cycling).
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