16 febbraio 1999 - Trofeo Laigueglia

In 185 allo start dato alle 11.02 di una giornata più mite rispetto alle precedenti, ma molto ventosa. Il primo scatto è operato da Gentili (Cantina Tollo Alexia), in prossimità di Caso, ma il gruppo lo raggiunge nel giro di pochi chilometri. Dopo 45 chilometri la corsa entra nel vivo. A rompere gli indugi sono in quattro, tre belgi, Wuyts (Lotto-Mobistar), Van Lancker e Stremersch (Vlaanderen 2002) e Radaelli (Vini Caldirola-Sidermec). Al loro inseguimento si lancia Bramati (Mapei-Quick Step). I quattro battistrada transitano sul Testico con 50" sul gruppo che ha riassorbito Bramati. Al primo passaggio da Laigueglia, i fuggitivi registrano un vantaggio di 2'28' sul gruppo "tirato" dalla Polti (che ha nelle sue fila il beniamino di casa, Mirko Celestino) e dalla Lampre-Daikin. Poco dopo alle due squadre italiane si aggiungono altre, ed il vantaggio dei fuggitivi inizia a diminuire. Ma al secondo passaggio sul Testico, il quartetto vanta ancora 1'20" di vantaggio, mentre sul seguente passaggio da Laigueglia, a 50 km dal termine, è salito di una decina di secondi. A segnare definitivamente la resa dei quattro di testa è la salita della Paravenna, sulle cui prime rampe il gruppo torna compatto. Lungo l'ascesa, in contropiede, parte il tedesco Steinhauser (Mapei-Quick Step), sul quale si porta il belga Demarbaix (Lotto-Mobistar), ma il tentativo naufraga nel giro di due chilometri. Verso la cima della Paravenna perde contatto l'iridato Camenzind, mentre davanti partono Rebellin (Polti), Ferrigato (Ballan), Belli (Festina) e Savoldelli (Saeco). I quattro fanno il vuoto e ad Alassio, iniziano a preparare lo sprint, ma all'altezza dell'ultimo chilometro, Salvoldelli con un colpo da gran finisseur li sorprende, andando a vincere indisturbato. Subito dopo la conclusione, sei corridori sono prelevati dal Comando Compagnia dei Carabinieri di Alassio (i Nas di Bologna e Firenze giravano già da alcune ore al seguito della corsa senza farne un segreto) e portati in caserma. I loro nomi: il vincitore Paolo Savoldelli (al quale non è stato possibile presentarsi alla premiazione), il russo Pavel Tonkov, il belga Alex Merckx e gli italiani Ivan Gotti, Gianluca Bortolami e Alessandro Bertolini. Quest'ultimo, ha raggiunto spontaneamente la caserma di Alassio, solo alle 18 del pomeriggio, poiché per una caduta durante la corsa, era stato portato all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, per fare delle radiografie. Perché il fermo dei sei? Sono stati seguiti dal medico Ferrari e saranno interrogati come persone informate sui fatti.
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