1 maggio 2013 - La Ciociarissima

Al via della 26^ Ciociarissima, 105 atleti in rappresentanza di 17 squadre, con un cast di partenti importante e la partecipazione delle migliori formazioni del panorama Elite e Under23. Numeri che premiano la passione e l'impegno del team organizzativo dell'Asd Ciclisti Sorani del presidente Giuseppe Chech, con il coordinamento tecnico di Massimo Vinci. La partenza ufficiosa, alle 13 e 30, dal cuore di Sora, sul ciottolato romano di Corso Volsci, poi il trasferimento ad andatura turistica per lo start ufficiale. Sin dalle prime pedalate il ritmo è sostenuto e subito prende spazio al km 6 il primo tentativo di fuga con Andrea Vaccher della Marchiol, Marco Cannuccia della Vega Prefabbricati e Marco Gaggia, portacolori della Delio Gallina. Il trio di testa raggiunge un massimo vantaggio di 1'20" sul gruppo. Maltinti e Palazzago in collaborazione con il tandem della Bedogni, Benedetti e Tintori, riportano il gruppo compatto, aumentando ulteriormente l'andatura, frazionando il plotone in due tronconi. Una quarantina di unità in testa, con il resto del gruppo che segue con un distacco di 15". Gomez della Calzaturieri Montegranaro, Larossa (Vejus) e Sterbini (Vini Fantini), allungano in testa. In rapida successione ci provano anche Lampa (Delio Gallina), Ciommi (Vega), Masciotti (Futura Team) e Zennaro (Maltinti). Il gruppo è sempre alla caccia degli attaccanti e non lascia spazio a tentativi da lontano. Al km 44, in località Carnello, si sgancia dal gruppo Mattia Barabesi (Futura Team) e al suo inseguimento si portano in quattro: Petilli (Delio Gallina), Muscianese (Monturano), De Cupis (Vejus), Fonzi (Vini Fantini). Al km 51, in testa alla Ciociarissima, si forma un drappello composto da tredici corridori: Gallio (Delio Gallina), Collodel (Marchiol), Zmorka (Palazzago), Frapporti (Trevigiani), Censori (Monturano), Florian (Marchiol), Petilli (Delio Gallina), Marcassoli (Palazzago), Muscianese (Monturano), Fonzi (Vini Fantini), Barabesi (Futura Team), Di Carlo (Vejus) e De Cupis (Vejus). Sopraggiunge sui fuggitivi anche Gomez (Calzaturieri Montegranaro), con un vantaggio di 18" sul gruppo. Il gruppo procede velocissimo e al primo passaggio sulla "Salita dei Cartoni" accusa un ritardo di 13". Nel frattempo a meno di 2 km al passaggio sul viale d'arrivo, ai tredici in testa si uniscono altri sedici concorrenti: ventinove uomini al comando con una trentina di secondi sul gruppo. Cardinali (Gragnano) prova l'avventura solitaria per riaccodarsi ai fuggitivi, guadagnando un minuto sul gruppo. Poco dopo a Cardinali si unisce Nibali (Mastromarco) e il tandem contrattaccante viaggia con un ritardo di 1'50" dalla fuga, anticipando il gruppo attardato di 2'20". A due giri dalla conclusione, tenta in solitudine Gargaro (Calzaturieri Montegranaro) che riesce ad anticipare i diretti inseguitori di 34". Nel corso della penultima tornata, il vantaggio di Gargaro tende a calare e proprio al suono della campana dell'ultimo giro, l'atleta della Calzaturieri Montegranaro si rialza e viene raggiunto dai ventisei che iniziano i sedici chilometri conclusivi con un buon tesoretto da amministrare nei confronti del gruppo ammiraglie: 1'55". L'ascesa finale della Portella, con punte oltre il 20%, Barabesi (Futura Team) forza i tempi con 10" di vantaggio su Petilli (Delio Gallina). Barabesi continua imperterrito con la sua sulle rampe che portano al Gpm della Portella, con a ruota Chirico (Trevigiani) e Ciommi (Vega). La salita è un'altalena di emozioni e allo scollinamento è Busato a mettere le ruote davanti a tutti. Dopo la maestosa rimonta sull'asperità di giornata, Busato si fionda solitario in discesa, inseguito da Ciommi. A 3 km dalla conclusione, Busato nel tratto in discesa viene riacciuffato da Giustino (Palazzago). I due si apprestano a giocarsi "La Ciociarissima", con un margine rassicurante sui nove inseguitori di oltre 20". La stoccata vincente è di Matteo Busato che lascia sul posto, con uno scatto poderoso ai 200 metri, il generoso Giustino e trionfa a braccia alzate tra due ali di folla entusiaste. A completare il podio il giovane colombiano Gomez (Calzaturieri) con un ritardo di 22".
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