Le nazionali di Gran Bretagna, Italia, Lituania, Russia, Slovacchia ed Ungheria parteciperanno alla 60ª edizione del Trofeo Internazionale Piva-Banca Popolare di Vicenza in programma domenica 6 aprile, a Col San Martino, in provincia di Treviso. Alla competizione, che rappresenta un importante banco di prova per la squadra azzurra diretta dal commissario tecnico Rosario Fina che parteciperà alla seconda e alla terza prova della Coppa delle Nazioni stabilite sabato 12 in Belgio al Tour des Flandres Espoirs e mercoledì 16 in Francia a La Cote Picarde, sono iscritte complessivamente 32 compagini, 26 delle quali di club (composte da sei atleti ciascuna) per un totale di 192 concorrenti.
La gara, che è valida per la Coppa del Mondo della categoria under 23 ed è stata preparata a pochi giorni di distanza dal 70º Giro del Belvedere (vinto da Davide Malacarne) e dal 47º Gran Premio Palio del Reciotto (affermazione di Gianluca Brambilla), è organizzata dall'Associazione Ciclistica Col San Martino presieduta da Martino Puppetti. Il sodalizio, che è stato insignito della Medaglia d'Argento della Federazione Ciclistica Italiana per Meriti Sportivi e della Stella al Merito del Coni, quest'anno festeggia il 60º anno di attività. I promotori dell'Internazionale di Col San Martino hanno apportato interessanti novità, come la realizzazione del libro 'Un Paese, una Corsa, una Storia' che è stato realizzato da Mario Guerretta e da Margherita Stival e contiene la raccolta fotografica dei 60 anni di vita del club. Il percorso è stato programmato su due distinti circuiti (il primo di 27,1 km ed il secondo di 18,5 km - quest'ultimo sarà ripetuto otto volte), si disputerà su un impegnativo percorso complessivo di 175,1 chilometri (56,4 in salita, 78,3 in discesa e 40,4 in pianura). I concorrenti dovranno affrontare nove volte le famigerate rampe del Monte Combai, stabilite a 390 metri di altitudine, che alla lunga creeranno la selezione. L'Internazionale di Col San Martino, che assegnerà il 4º Gran Premio Cubo Ceramica, il 15º Memorial Amici Ac di Col San Martino ed il Trofeo Edilsoligo per il Gran Premio della Montagna, da sempre rappresenta il trampolino di lancio per quegli atleti che aspirano al passaggio tra i professionisti e nei 60 anni di storia della gara tantissimi sono stati i corridori che sono riusciti a farlo. A dimostrarlo i prestigiosi nomi contenuti nell'albo d'oro come Narciso Sfoggia (nel 1954), Giuseppe Vanzella (1955), il compianto Vendramino Bariviera (1959), Aldo Beraldo (1961), Marino Conton (1967 e 1968), Nazzareno Berti (1976), Guido Bontempi (1979 e 1980), Giancarlo Bada (1982), Roberto Pagnin (1984), Maurizio Fondriest (1986), Fabio Baldato (1990) e Mirco Lorenzetto (2002). La gara, che nel 2007 è stata vinta da Manuel Belletti (Trevigiani-Dynamon), nel 2006 da Ermanno Capelli (Unidelta), nel 2005 da Marco Vian (Trevigiani-Dynamon) e nel 2004 da Janez Brajkovic (Novomesto), è compresa nel Trittico delle 'Internazionali del Prosecco' promosso dal Ciclismo di Marca presieduto dall'On. Guido Dussin. La corsa di Col San Martino, infatti, è stata preceduta il 24 marzo dal Giro del Belvedere precederà l'8 giugno l'Internazionale Città di San Vendemiano. Nella sua lunghissima storia l'Internazionale di Col San Martino si è sempre disputata la prima domenica di aprile e soltanto nel 2005 la corsa fu rinviata (a sabato 16 luglio) per la scomparsa di Papa Giovanni Paolo II, avvenuta il 2 aprile, e della quale in questi giorni ricorre il terzo anno. Il via ufficiale alla gara, dopo il trasferimento da Col San Martino, sarà dato, intorno alle ore 12.30 da Farra di Soligo.