Storia di Louis Aimar

Corridore slanciato, elegante. Residente a Marsiglia fin dalla tenera età (originario del Piemonte/Italia), mancò per poco una brillante carriera internazionale, essendosi troppo a lungo confinato in corse minori, di carattere locale, in Provenza. Nel 1930 vince la sua prima corsa: Marsiglia-Tolone e ritorno, con un minuto di vantaggio su un gruppo di sessanta corridori. Nel '38, prese la decisione di allargare il proprio campo d'azione, si allinea alla partenza del Gran Premio delle Nazioni, che lo rivela al grande pubblico. Infatti, fra lo stupore generale, vince staccando di 1" l'olandese Geerit Schulte. Di grande corporatura, alto 180 cm per 84 kg di peso, fu il portacolori di un modesto club provenzale: l'Union Sportive des tramways di Marsiglia.
Notevole anche la sua carriera su pista: realizzò tempi che rappresentarono per anni record sui 3, 4, 5 km e km 44,940 nell'ora. Solo con l'avvento di Bouvet e di Rivière i suoi tempi furono migliorati.
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