25 aprile 2012 - G.P. della Liberazione

Il Gran Premio della Liberazione compie 67 anni e, anche quest'anno, si svolgerà il 25 aprile. Il "mondiale di primavera" accoglierà alle Terme di Caracalla ben 200 dilettanti Under 23 (classi 1990 - 1993) in rappresentanza di 40 formazioni (5 atleti per squadra), che dalle 9:00 del mattino e fino alle 12:30 circa, si confronteranno in un'avvincente sfida lungo il collaudato circuito di 6 chilometri che si svilupperà a stretto contatto con la storia di Roma, attraverso le Terme di Caracalla, Porta Ardeatina e Porta San Paolo. In particolare 6 chilometri da ripetere 23 volte: Viale Terme di Caracalla (Stadio Nando Martellini-partenza), Piazzale Numa Pompilio, Via Antoniniana, Viale Baccelli, Largo Terme di Caracalla, Viale Terme di Caracalla, Porta Ardeatina, Viale di Porta Ardeatina, Piazzale Porta San Paolo, Viale Giotto, Largo Fioritto, Viale Baccelli, Largo Vittime del Terrorismo, Viale Terme di Caracalla, (Stadio Nando Martellini-arrivo), per un totale 138 chilometri. Una corsa avvincente con un alta posta in gioco: oltre ad entrare a far parte del mitico "albo d'oro", in palio c'è l'ambito lasciapassare al professionismo. Scopriremo chi succederà a Matteo Trentin, fortissimo vincitore della passata edizione, e ricalcherà così le gloriose impronte degli indimenticabili Gustavo Guglielmetti (1946) e Spartaco Rosati (1947) emulando altresì le gesta di atleti prestigiosi come Romeo Venturelli (1959), Palmiro Masciarelli (1975), Gianni Bugno (1985), Dimitri Konyshev (1987), Matthew Goss (2006) e Sacha Modolo (2009). Grande successo per l'incredibile macchina organizzativa del Velo Club Primavera Ciclistica guidata dal nuovo Presidente Andrea Novelli e dal Presidente Onorario Eugenio Bomboni. L'edizione 2012 si prospetta infatti ricca di interessanti novità: in particolare, oltre alla promozione del ciclismo giovanile e degli eventi a esso dedicati, è stata intenzione dell'Organizzazione affiancare alla mera presentazione tecnica della gara la discussione di un tema di stretta attualità che riguarda Roma e gli spostamenti in bicicletta. Anche La Primavera Ciclistica, infatti, appoggia la campagna "Salva i Ciclisti" per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sul tema della sicurezza per chi va in bicicletta (e per le utenze leggere in generale) ispirandosi a un'iniziativa del Times di Londra e lanciata in Italia l'8 febbraio scorso da un gruppo di bike blogger. Secondo la classifica assegnata dal dossier "Bici in Città" realizzata da Fiab, Legambiente e Cittàinbici, Roma risulta ultima tra le grandi città italiane per spostamenti in bicicletta (0,4%). Secondo la media europea, una città vivibile deve avere il 15% di spostamenti in bici e una percentuale di traffico privato inferiore al 50%.
Il Gran Premio della Liberazione rappresenta un'occasione importante non solo per cominciare a invertire la tendenza, ma anche per dare un segnale importante e convincente circa l'uso e la promozione della bicicletta e riappropriarsi degli spazi per le vecchie e le nuove generazioni.
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I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

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