25 aprile 1975 - G.P. della Liberazione

Al XXX G.P. della Liberazione, organizzato dall'Unità e valido per il Trofeo Unipol Assicurazioni, sono ammessi i dilettanti di I, II e III categoria autorizzati dalla FCI e dalle Federazioni aderenti all'UCI. Il raduno dei concorrenti è fissato per le ore 10 del 25 aprile in Piazza del Popolo. Dopo l'appello, alle ore 10.45 verrà tolto il foglio di firma e data la partenza per il tratto turistico cittadino che, attraverso Piazza Venezia, il Colosseo e Viale Aventino, porterà i concorrenti a Porta San Paolo da dove verrà dato il via effettivo alle ore 11.30. L'arrivo è posto sul lungomare di Lido di Ostia ed è previsto per le 15.40-15.55. Lungo il percorso sono piazzati quattordici traguardi volanti validi per il Gran Premio Traguardi Ferrarelle. Ciascun traguardo assegnerà punti a scalare (nove, sei, quattro, tre, due e uno) ai primi sei classificati; il corridore che totalizzerà il maggior punteggio, purché termini la gara, vincerà il G.P. Ferrarelle. Tre i Gpm previsti: Albano (km 68 m. 378), Rocca Priora (km 93 m. 768) e Rocca di Papa (km 105 m. 681). Sono circa 200 i puri al via; la partecipazione al Liberazione è sempre stata foltissima e folta è la presenza degli squadroni stranieri. Accanto alle formazioni straniere ormai tradizionali come URSS, Polonia, Cecoslovacchia, Jugoslavia, Bulgaria, Romania, Belgio, Germania Est, Ungheria ed Inghilterra, troviamo e non solo da quest'anno una formazione cubana, una presenza australiana e una squadra degli Stati Uniti. Tante, come al solito, le squadre italiane con la presenza di tutti i più forti dilettanti, dal campione italiano in carica Cesare Sartini, allo jugoslavo Bilic vincitore della scorsa edizione, dal cecoslovacco Labus vincitore nel 1970 sul circuito di Caracalla, agli azzurri Falorni, Conti, Tonoli, Tinchella, Fratini, Perna e Grifoni. Naturalmente non mancano i velocisti i quali, qualora la parte centrale di corsa con i tre Gpm non riuscisse ad operare una severa selezione, diventerebbero i protagonisti del gran finale. Tutto pronto quindi per la partenza di questa classicissima di primavera che si annuncia, come al solito, entusiasmante ed incertissima.
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