25 aprile 1974 - G.P. della Liberazione

Il Gran Premio della Liberazione, giunto alla XXIX edizione, fa ormai parte del patrimonio sportivo e civile dell'Italia. La corsa, valida per il Trofeo Sanson, è organizzata dall'Unità che quest'anno festeggia i 50 anni di vita. Per quanto riguarda i partecipanti 10 sono le nazionali ufficiali straniere e cioè URSS, RDT, Belgio, Cecoslovacchia, Cuba (per la prima volta), Jugoslavia, Bulgaria, Ungheria, Romania e Polonia, mentre i corridori italiani rappresenteranno i colori di ben 30 società di ogni regione. Non mancano poi gli australiani e un danese di squadre italiane, il che porta il lotto dei concorrenti a quasi 200. Il tracciato sarà più duro che nella passata edizione che vide protagonisti soprattutto i velocisti. Quest'anno soltanto i corridori dotati di fondo, con attitudine alla salita, potranno dire la parola decisiva, perché i saliscendi non mancano e gli strappi di Paliano e di via Pratiporci (da Borgata Finocchio verso Frascati), rispettivamente al km 103 e al km 152 dei 165 complessivi faranno sicuramente selezione. Quindici saranno i traguardi volanti validi per il G.P. Ferrarelle e due i traguardi del G.P. della Montagna (a Paliano e via Pratiporci). Sarà presente il C.T. azzurro dei dilettanti Mario Ricci che ricaverà utili indicazioni per la formazione che parteciperà, dall'8 al 22 maggio, alla Corsa della Pace, dove troverà come avversari molti degli stranieri che correranno il Liberazione. L'URSS è la squadra più forte e nelle sue file annovera il vincitore dell'ultima edizione Ivan Trifonov; la RDT avrà la sua punta di diamante in Drogan, mentre il Belgio presenta Baert, campione del mondo dell'inseguimento dilettanti e Van De Wiele. Tra gli italiani spiccano i nomi di Fratini (AS Roma) e Sartini (GS Mobigori Perignano), i quali lo scorso anno dovettero accontentarsi del quarto e del quinto posto. Dalle 7.30 alle 9.30, sul piazzale dei Partigiani (Stazione Ostiense), saranno accettate le iscrizioni per chi intende partecipare al tratto turistico e alla gara amatoriale. Alle 10.30 tutti, dilettanti compresi, si porteranno da piazzale dei Partigiani a Porta San Paolo per rendere omaggio alla lapide che ricorda l'inizio della Resistenza armata contro i fascisti e i nazisti, quindi la carovana raggiungerà piazza Cinecittà da dove, alle 11.30, sarà dato il via, mentre l'arrivo è previsto sulla stessa piazza per le ore 15.30-16.
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