25 aprile 1980 - G.P. della Liberazione

Trecento corridori sono sfilati davanti al tavolo della punzonatura per questo trentacinquesimo Gran Premio della Liberazione, che in una giornata particolare, in un ambiente di festa, di meditazione e di lotta, rinnoverà il suo messaggio di amicizia e di fratellanza. La corsa principe della primavera, per quanto riguarda i dilettanti, si presenta come una gran kermesse di 121,900 chilometri lungo il circuito di Caracalla (km 5,3 da ripetere 23 volte). L'anno scorso due italiani furono protagonisti di un palpitante epilogo. Il friulano Delle Case e il lombardo Bombini giunsero appaiati sulla linea del traguardo e fu il fotofinish ad assegnare la vittoria a Delle Case. Tra i grandi protagonisti di quest'anno si annuncia Gianni Giacomini, iridato l'anno scorso a Valkenburg e già quattro vittorie in questa stagione. Agguerrita la concorrenza; i vari Skoda (cecoslovacco), Jarkin (sovietico), Romancanu (rumeno), Joergensen (norvegese), oltre agli italiani Bombini, Cattaneo, Gradi, Mori e Milani vantano qualità per emergere. Al via, con il numero 1, anche Walter Delle Case, più che mai deciso a concedere il bis e riscrivere il suo nome sull'albo d'oro del "Liberazione". Con questa breve lista di nomi abbiamo cercato di definire il pronostico. La realtà potrebbe essere diversa: la corsa potrebbe anche avere impensabili sviluppi e nel gruppo ci sono tanti corridori che non nascondono bellicosi propositi. Sarà quindi come sempre una gara palpitante che entusiasmerà il folto pubblico ai bordi del circuito. Partenza alle ore 13.00 e arrivo previsto per le 16.30. Il giorno successivo al "Liberazione" scatterà la quinta edizione del Giro delle Regioni. Il tracciato che si snoda da Rieti a Civitavecchia, è lungo km 1003,2 e attraverserà cinque regioni: Lazio, Umbria, Marche, Emilia-Romagna e Toscana. Le nazioni partecipanti sono 18 per un totale di 19 squadre (Italia con due formazioni).
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy