25 aprile 1998 - G.P. della Liberazione

Come consuetudine, con il Gran Premio della Liberazione prende l'avvio dal cuore di Roma la grande parata giovanile della Primavera Ciclistica, che per una settimana vedrà in lizza sulle strade dell'Italia centro-settentrionale quasi tutti i più forti dilettanti del mondo. Appuntamento classico del 25 aprile per l'edizione numero 53 di questa corsa in linea per elite ed under23 che ha visto finora 34 successi italiani e 18 stranieri. Nomi illustri nell'albo d'oro come quello di Bugno trionfatore nell'85, poi il russo Konychev o Golinelli, una vita di successi in pista, pppure Halupczok, destinato a diventare il re dei dilettanti nello stesso anno ('89), per finire con l'ultima vittoria straniera nel '94 con il danese Alex Pedersen, anch'egli poi vincitore dopo pochi mesi del mondiale. Il giorno prima della gara si svolgeranno, dalle 17 alle 19.30, al velodromo Olimpico di Roma, le operazioni di punzonatura. La corsa si svolgerà sul tortuoso circuito delle Terme di Caracalla, dove il Liberazione ha costruito la sua leggenda: 6 chilometri nel cuore di Roma da ripetere 23 volte, per complessivi 138 chilometri. Sotto il profilo tecnico, il tracciato può essere discutibile, soprattutto se messo in relazione alla grande massa di partecipanti, ma sul piano spettacolare rende il Liberazione corsa unica al mondo. Assenti in blocco i 12 azzurri selezionati dal c.t. Fusi per il Giro Primavera d'Italia (l'ex Regioni), che saranno già in ritiro a Montecatini con il pensiero rivolto alla corsa a tappe che partirà il giorno successivo al Liberazione dalla Toscana, i favori del pronostico vanno soprattutto all'iridato in carica Kurt Asle Arvesen (norvegese dell'italiana Zalf Euromobil - Fior) e al messicano Miguel Meza Flores (Record - San Marco). Tra gli italiani, buone chances per Degano, Di Luca, Lucchini, Guerrini, Bosisio, Madrucci, Girelli, Romio, Marini, Dancelli, Martini, Galli, Gualdi, per il tricolore degli elite Piana e per l'iridato dell'inseguimento a squadre Cristiano Citton (Forestale), vincitore a sorpresa della scorsa edizione. Gli iscritti sono 286, in rappresentanza di 24 nazioni, ma l'attesa deroga federale non è stata concessa e dovrà pertanto essere rispettato il limite massimo di 200 partenti. Il via alle 9.45.
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