25 aprile 2000 - G.P. della Liberazione

Come puntualmente accade da ormai 24 anni in questo periodo, per una settimana l'Italia diventerà l'epicentro del ciclismo giovanile mondiale. Si comincia il 25 aprile nel cuore di Roma con il G.p. della Liberazione, che prelude al Giro delle Regioni, primo grande confronto a tappe della stagione cadetta, che scatterà il giorno successivo da Velletri e si concluderà il 1° maggio a San Giuliano Milanese. Ma quest'anno ci sono grosse novità nella formula di partecipazione al Giro delle Regioni. Alla gara, per Under 23, prendono infatti parte le nazionali di 15 Paesi stranieri e, per la prima volta, 14 formazioni italiane di club. Lo schiacciante predominio degli italiani nelle ultime edizioni del «Regioni», reso possibile dalla preponderanza numerica ma soprattutto dal ferreo gioco di squadra degli azzurri, aveva infatti privato l'avvenimento di una parte del suo antico fascino. Coraggiosa la decisione di rinunciare alle due compagini azzurre e di allargare la partecipazione ai più forti team italiani. Tornando al Liberazione, il primo atto della Primavera ciclistica va in scena, con partenza ore 10.15, sul tradizionale circuito delle Terme di Caracalla (23 giri per 138 km). Le nazionali straniere ed i più quotati club italiani si sfideranno sul solito tracciato ricco di suggestioni. E' la corsa di Roma, prima edizione nel '46, da allora sfilza di gare, con i corridori italiani protagonisti (trentasei vittorie contro le diciotto straniere). Ai nastri di partenza di questa 55esima edizione le rappresentative straniere sono sedici: Australia, Iran, Rep. Ceca, Ungheria, Belgio, Lussemburgo, Russia, Danimarca, Olanda, Spagna, Francia, Polonia, Sudafrica, Germania, Portogallo ed Ucraina. Impossibile stilare una griglia di possibili vincitori, di coloro che succederanno, nell'albo d'oro, a Marco Zanotti, trionfatore dodici mesi fa. Comunque tra i 174 iscritti spiccano i nomi, in campo nazionale, di Gavazzi, Tosoni, Parrinello, Guerrini, Bernucci, Loddo, Carrara, Bonomi, Astolfi, Branchi e Gerolimon. Senza dimenticare che la sorpresa è sempre dietro l'angolo, sarà comunque la solita sfida senza pronostico.
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