25 aprile 2001 - G.P. della Liberazione

Per Eugenio Bomboni e la sua Primavera Ciclistica si tratta dell'organizzazione della 56esima edizione del Gran Premio della Liberazione, considerato il "campionato mondiale di primavera dei dilettanti" (ora degli under 23). Negli ultimi 5 anni le vittorie sono state tutte italiane (Valoti, Casarotto, Zanotti, Citton e per ultimo, nel 2000, Bernucci) e quest'anno gli iscritti sono oltre 200, di 5 continenti, di almeno 15 nazioni diverse, con la partecipazione anche degli atleti di Hong Kong. Il circuito è il solito delle Terme di Caracalla, con i 6 chilometri da ripetere per ben 23 volte, per un totale di 138 chilometri, tutto sviluppato tra le Mura Aureliane, Viale Giotto ed il Viale delle Terme di Caracalla ed un tratto della Cristoforo Colombo, da Piazzale Numa Pompilio e le Mura Aureliane. Il via sarà dato alle 10.30, con arrivo previsto intorno alle 14. La Zoccorinese - Vellutex, forte squadra tosco-lombarda guidata da Olivano Locatelli e dominatrice della prima parte della stagione (20 successi all'attivo nei primi due mesi di gare), concentra su di sé i favori del pronostico sia nel Liberazione che nel successivo Giro delle Regioni. Il plurivittorioso stagionale Loddo (già otto volte a segno) e l'azzurro Bernucci (vincitore della scorsa edizione) sono gli uomini da battere nel Liberazione, mentre l'ucraino Popovych (che in realtà correrà con la maglia della nazionale dell'Ucraina) e il siracusano Caruso capeggiano l'elenco dei favoriti del Regioni. Nella corsa del 25 aprile saranno molti gli under 23 che cercheranno di contrastare il passo agli scatenati ragazzi di Locatelli. Tra questi, in pole position, Bennati, Biondo, D' Aniello, Napolitano, Lotti, Solari, Balbis, Garabelli, Pietropolli, Cappa, i giovanissimi Curino e Bucciero, l'ucraino Luhovy, Cunego e Scarponi.
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