25 aprile 1960 - G.P. della Liberazione

Si corre la XV edizione del Gran Premio della Liberazione, corsa patrocinata dal giornale de "l'Unità" ed organizzata dalla A.S. Monti con l'UISP nazionale (direttore organizzazione Ottorino Pinzuti). E' sempre estremamente difficile centrare il pronostico in una corsa come il Liberazione che si disputa quest'anno sul circuito Olimpico di Grottarossa con il traguardo posto nel viale Lazio. La cerchia si può comunque restringere il più possibile indicando come favoriti i due russi Kobzeve e Stechine, Mealli, Tonucci, Bailetti, Maggini, Petrosemolo, Jacozzilli, il canadese Ian Mahon dell'AS Roma, Del Giudici, Pivotto, Farina e Caddeo. I partenti sono 100 e per ultimi sono arrivati, a notte inoltrata, con un aereo proveniente da Praga, i corridori della Repubblica Popolare rumena. I corridori sono Gabriel Moicianu, Vasile Joan e Cosma Joan, tre atleti di esperienza internazionale. Joan Vasile ha partecipato anche al Giro d'Europa e ad alcune edizioni della Corsa della Pace. La partecipazione di elementi stranieri non era prevista, ma l'arrivo a Roma per un periodo di allenamento dei corridori russi e rumeni ha dato agli organizzatori la possibilità di arricchire lo spettacolo aumentando l'interesse per la parte agonistica e tecnica. La planimetria della corsa presenta un tracciato vario, ondulato, con un paio di impennate di tutto rispetto; fare dieci volte le due salite della via di Grottarossa sarà una faticaccia soprattutto se la corsa sarà tirata fin dall'inizio. L'appuntamento è fissato per le ore 7 al Viale di Tor di Quinto (altezza Trattoria Due Ponti). Il via verrà dato alle ore 8, mentre l'arrivo è previsto per le ore 12. Direttore di gara Franco Mealli e Presidente di giuria Fernando Fanti.
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