Presentato il 61° Gran Premio della Liberazione che si svolgerà come di consueto il 25 aprile, e che la Società Primavera Ciclistica e il suo mentore, Eugenio Bomboni, portano, al pari del Giro delle Regioni, come fiore all'occhiello di tutto il movimento ciclistico nazionale e regionale. A tutti gli effetti il Liberazione è ormai la corsa di Roma per antonomasia, una classica definita non a caso il "mondiale di primavera" per la presenza dei migliori atleti del mondo. Il percorso si snoderà nel classico circuito delle Terme di Caracalla di km 6 da ripetere 23 volte attraverso Porta Ardeatina e Porta San Paolo, per un totale di 138 chilometri; un percorso spettacolare come pochi e che ha garantito sempre lotta incerta fino all'ultimo metro. Anche quest'anno sarà il solito grande spettacolo, un vero e proprio esame di laurea per sprinters e passisti veloci, un traguardo che nel palmares di un dilettante vale una carriera. Per questa edizione sono iscritti alla gara 200 concorrenti in rappresentanza di tutti i continenti. Il giorno successivo, 26 aprile, prenderà il via il 31° Giro delle Regioni under 23 per squadre nazionali (fino al 1 maggio), con 25 formazioni iscritte, compresa l'Italia. Nell'elenco spicca il campione del mondo Under 23, l'ucraino Dimitri Grabovskyy.