25 aprile 2008 - G.P. della Liberazione

Tante le novità al Gran Premio della Liberazione numero 63. Ribattezzato il "mondiale di primavera" degli Under 23, è organizzato, come di consueto, dal Velo Club Primavera Ciclistica con la sapiente ed instancabile regia di Eugenio Bomboni, e quest'anno propone nuove soluzioni per dare qualcosa di diverso al solito circuito, bello sul piano spettacolare ma poco incline alle fughe, ma soprattutto per rispettare i regolamenti internazionali. Il nuovo circuito si snoda su una lunghezza di 11 km sempre con partenza e arrivo alle Terme di Caracalla, e si allungherà fino a Porta San Paolo, in un fantasioso carosello munito di tratti di pavè. Questo nel dettaglio il nuovo percorso: Viale Delle Terme Di Caracalla (Stadio Nando Martellini) - Via Antoniniana - Via Baccelli - Largo Fioritto - Via Baccelli - Largo Terme Di Caracalla - Viale Delle Terme Di Caracalla - Porta Ardeatina - Viale Di Porta Ardeatina - Piazzale Porta San Paolo - Viale Aventino - Piazza Albania - Piazza Di Porta Capena - Via Del Circo Massimo - Piazzale Ugo La Malfa - Via Dei Cerchi - Piazza Di Porta Capena - Via Di San Gregorio - Via Claudia - Piazza Di Porta Capena - Viale Aventino - Piazzale Di Porta San Paolo - Viale Giotto - Largo Fioritto - Viale Baccelli - Largo Vittime Del Terrorismo - Viale Delle Terme Di Caracalla (Stadio Nando Martellini). Sono 12 i giri da percorrere per un totale di 132 km. Molti i favoriti in un elenco di 200 iscritti (il massimo consentito dai regolamenti internazionali), distribuiti in 41 formazioni e in rappresentanza di 14 nazioni. In prima fila ci sarà Manuele Boaro, vincitore dell'ultima edizione e al suo fianco Guarnieri, 5 vittorie per lui in questo avvio di 2008. Si continua poi con Oss, Modolo, Grendene, Pavarin, De Maria, Costanzi, Fanelli, i due gemelli Gatti, Battaglin, De Negri, Bertolini, Cesaro e Pinizzotto. Gli stranieri più pericolosi potrebbero essere il bielorusso Papok, il lituano Kovaliovas, il portoghese Costa, il russo Sokolov, l'ucraino Buts, il lettone Roze, il polacco Piotr Osinski e gli sloveni Koren e Svab. La partenza del Liberazione sarà mattiniera, visto che il cenno del mossiere è fissato per le 8.30.
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