Sono 152 i corridori che scattano al via dato alle ore 11.48 dalla località di Zola Predosa, esattamente di fronte agli stabilimenti della Felsineo, uno dei principali sponsor di questo Giro dell'Emila edizione numero 94. Dopo un avvio piuttosto tranquillo, al km 18 allungano Stefan Denifl (Leopard-Trek) e Davide Ricci-Bitti (Farnese Vini), in breve raggiunti da Sergio Laganà (De Rosa-Ceramica Flaminia), Luca Solari (Androni Giocattoli-C.I.P.I.-Sidermec) e Alexander Zdanov (D'Angelo & Antenucci-Nippo). Il gruppo lascia fare e in breve i fuggitivi aumentano il loro vantaggio: 5'30" al km 33 e 8'26" al km 47 (vantaggio massimo). I battistrada si spartiscono alcuni traguardi a premio: Trofeo Comune di Zola Predosa a Zdanov, Trofeo Franco Raimondi a Laganà, Premio Nuovo Parco dei Ciliegi a Zadnov. Al Gpm di Acqua Cerelia (km 90) primo è Solari, il gruppo transita con un ritardo di 6'. Mentre i battistrada proseguito d'amore e d'accordo il gruppo continua lentamente a recuperare terreno. A Sassomarconi (km 123) il divario è ancora di 5'45", ma ai piedi della salita di San Luca è la Leopard-Trek a fare l'andatura in testa al gruppo e il vantaggio dei fuggitivi e di un solo minuto. Inizia il primo dei 4 giri finali dove solitamente di decide la corsa. Sulle rampe del San Luca cedono in successione Laganà, Zadnov e Solari mentre la coppia Denifl e Ricci Bitti prosegue al comando. Al primo passaggio sotto lo striscione d'arrivo del Santuario di San Luca (km 162), Denifl transita con 17" su Ricci Bitti e 30" sul gruppo, che nel frattempo ha riassorbito Solari e Zdanov. Appena scollinato, anche Ricci Bitti si rialza e Denifl prosegue solitario in discesa con 20" di vantaggio sul gruppo. Con lo stesso vantaggio Denifl inzia la seconda ascesa verso San Luca. A 1 km dal secondo passaggio, Denifl viene raggiunto da un allungo di Stefano Pirazzi (Colnago Csf Inox). Al passaggio (tre giri al termine) sul San Luca (km 172) gruppo compatto guidato dalla Liquigas con nell'ordine Szmyd, Salerno e Caruso. Inizia la terza ascesa sul San Luca e si registra lo scatto di Carlos Barredo (Rabobank), che però viene raggiunto e superato da Brambilla (Colnago Csf Inox). Al terzo passaggio (due giri al termine - km 181) Brambilla transita con 14" sul gruppo dei migliori guidato dall'olandese Laurens Ten Dam (Rabobank). Basso e Nibali nelle posizioni di testa. Durante il terzo giro Brambilla viene raggiunto da Kiserlovski, Zaugg e Carlos Alberto Betancur. All'inseguimento il gruppetto dei migliori è composto da 35 corridori. Zaugg e Betancur staccano i compagni di fuga e, al quarto passaggio (un giro al termine - km 190) transitano con 20" di vantaggio sul gruppetto dei migliori. Nelle posizioni di testa Nibali, a centro gruppo Basso, mentre ha perso terreno Visconti. All'inseguimento dei due battistrada si porta Zeits (Astana). In discesa Visconti rientra nel gruppetto dei migliori segnalato a 40" dai battistrada, mentre Zeits ha un ritardo di 18". Nell'ultima ascesa del San Luca Betancur stacca Zaugg che cerca disperatamente di rientrare sul battistrada che però insiste nel suo tentativo e, ben presto, mette circa 20 secondi tra sé ed il primo inseguitore. Aumentano i secondi di vantaggio, circa una trentina quando mancano poco più di 2 km all'arrivo; il giovane colombiano insiste nel braccio di ferro col gruppo inseguitore che riduce il distacco ad una quindicina di secondi che diventano presto una dozzina. A questo punto Betancur ha un sussulto d'orgoglio, inarca la schiena e sulle ultime ripide rampe che portano al traguardo, torna a guadagnare sugli inseguitori e vince cogliendo il primo successo da professionista. Con un ritardo di 24" giungono i primi inseguitori regolati dall'olandese Bauke Mollema (Rabobank) che, credendo fossero stati riassorbiti tutti i fuggitivi, taglia il traguardo esultante ed a braccia alzate. Terzo è Rigoberto Uran, seguito dall'eterno Rebellin e Niemiec.