20 agosto 2011 - Trofeo Melinda

Si disputa la 20esima edizione del Trofeo Melinda, da Malè a Fondo per complessivi 198,6 chilometri di corsa. Gran caldo alla partenza da Malè. I primi tentativi non sortiscono alcun effetto e la prima parte di gara nella Val di Sole viene affrontata a un ritmo indiavolato. Dopo un'ora riescono a sganciarsi Donati (Acqua&Sapone), Zaballa (Miche), De Maria (De Rosa-Flaminia) e Pirazzi (Colnago-CSF), anche se il gruppo non concede troppo spazio. Dietro è la Farnese Vini a tirare, oggi più che mai motivata visto che questa è una delle gare preferite di Visconti. Il vantaggio dei battistrada non supera i 2' e, giunti nel circuito finale, si scala 3 volte il Ronzone; solo Pirazzi riesce a tenere la testa della corsa al penultimo passaggio, con Baliani (D'Angelo&Antenucci) e Wegelius (UnitedHealthCare) che sono ormai su di lui, mentre gli altri fuggitivi uno alla volta si sono staccati. Anche Fognini tenta l'aggancio ai primi, ma Brambilla (Colnago) e il bravo stagista Orrico (UnitedHealthCare) fanno da stopper per i rispettivi compagni, con Bisolti (Farnese) e Jackson Rodríguez (Androni) che si aggregano finché non vengono ripresi dal gruppo. Nel frattempo, Pirazzi esaurisce tutte le energie e si stacca, lasciando Baliani e Wegelius in testa alla corsa con 15" di vantaggio sul gruppo al suono della campana per l'ultimo giro. Nell'ultima tornata è un altro stagista a mettersi in grande evidenza: Moreno Moser (Liquigas) si porta in testa al gruppo nell'ultimo tratto di salita, con Stortoni (Colnago), Girardi (De Rosa-Flaminia), Rubiano (D'Angelo&Antenucci) e Serpa (Androni), portando via un gruppetto composto da questi atleti, mentre Wegelius e Baliani inesorabilmente cedono. I 5 non hanno mai molto vantaggio, ma rimangono in avanscoperta sino ai -5 dal traguardo, quando vengono ripresi sotto l'azione degli uomini dell'Acqua&Sapone. Nemmeno il tempo di essere ripresi ed il campione israeliano Niv Libner (Amore&Vita) tenta uno scatto senza successo. E' ancora Wegelius ad allungare il gruppo, composto ormai da una quarantina di unità, prima dell'ultimo tratto duro. L'Amore&Vita però si rende ancora protagonista con Borisov, secondo l'anno scorso, che contrattacca a un'azione di Jackson Rodríguez. Siamo ormai ai -2 quando Borisov è riassorbito sotto la spinta di Santoro, e Paterski allunga. Il polacco prende una cinquantina di metri e, all'altezza del triangolo rosso, si riporta su di lui Muraglia (D'Angelo&Antenucci). Ai -500 una fiammata di Pozzovivo permette di riprendere i 2, e poi Rebellin prende la ruota di Pozzovivo, parte a 200 metri dall'arrivo e solo Rubiano riesce a stargli a ruota, senza poterne uscire. Staccati gli altri: a 6" Pozzovivo deve accontentarsi del terzo posto davanti al bravo Ratto (Geox-TMC), Vila (De Rosa-Flaminia), Muraglia. Ottimo 7° per Battaglin, stagista della Colnago, poi Bailetti, Santoro e Taborre. Per Rebellin si tratta del secondo successo al "Melinda" dopo la vittoria del 1994.
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