Storia di Rosario Fina

Ottiene risultati di ottimo rilievo fin da giovanissimo, tanto da essere chiamato in nazionale già con la categoria juniores. In questa veste vince nell'87 a Covo (Bergamo) il Mondiale dei 70 km. a squadre con Colombo, Daddi e Tarocco, battendo l'Urss e l'Olanda. Lo stesso anno è campione italiano, sempre juniores, di cronometro su strada. Gareggia in pista e strada restando sempre nel giro della nazionale, riserva alle Olimpiadi di Barcellona. Nel 1993 è titolare del quartetto che vince il Mondiale in Norvegia. Sono con lui Brasi, Contri e Salvato. La media è di 50,122, e nell'ordine vengono sconfitte Germania e Svizzera. Passato professionista nel 1994 con la Mercatone Uno Saeco, riconfermato l'anno dopo, nel 1996 chiude l'attività con la Gewiss-Playbus dove ottiene una vittoria in una tappa del Giro d'Aragona. Passa quindi sull'ammiraglia guidando formazioni dilettanti (Sintofarm) e nel 2001 diventa responsabile tecnico della nazionale italiana femminile su strada. Con questa carica ottiene una medaglia d'argento agli Europei di Bergamo nel 2002, una medaglia d'argento ai Mondiali di Verona 2004, un oro e un bronzo agli Europei di Otepa nel 2004.
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