1 maggio 2011 - La Ciociarissima

Si corre la 24^ Ciociarissima, manifestazione nazionale, che secondo tradizione si svolge nella giornata della Festa del Lavoro. Al via, a contendersi la Classica di Primavera del ciclismo laziale, 149 atleti in rappresentanza di 21 squadre. Uno spettacolo di grande valore, spalmato lungo i 165 km di gara, con un tracciato tecnico, vallonato ed impegnativo. Al km 20, in località Piana di Alvito, nasce un primo tentativo che vede protagonisti 12 corridori: Yaroslav Rubakha, ucraino dell'Aran, Rino Maestrini della Caparrini, Michele Turri della Gragnano, Stefano Di Carlo della Marco Pantani, Emanuele Poli della Sergio Dalfiume, Danilo Celano della SCAP Foresi, Gabriele Pizzabala del Team Palazzago, Matteo Collodel e Luca Chirico, entrambi portacolori della Trevigiani, Tommaso Targetti del Team Ciaponi, Alessio Camilli della Vega Montappone e Pasquale Napolitano della Vejus. Il vantaggio della testa della corsa sul resto del plotone al primo passaggio sotto lo striscione d'arrivo, è di 2 minuti. Il gruppo, grazie al forcing operato dagli uomini della Calzaturieri Montegranaro e della SCAP Foresi, riduce il distacco a 1'20". Al km 93, si conclude il secondo giro ed il margine tra la fuga e gli inseguitori, si assottiglia ulteriormente: 30 secondi. Tra i componenti del gruppo principale c'è una buona collaborazione: la Trevigiani e il Gruppo Lupi Sammarinese, conducono l'avanguardia del gruppo a velocità sostenuta, vanificando la fuga dei 12 a 3 km dal passaggio in Corso Volsci. In questa fase, si assiste a ripetuti attacchi in testa al gruppo, che vengono tutti riassorbiti. Lungo la Salita dei Cartoni il gruppo procede ad andatura sostenuta, ma sempre a ranghi compatti. Al suono della campana dell'ultimo giro, si sganciano dal gruppo in 4: Pavel Korolev dell'ASD Carbonio Gomme, Anatoliy Kashtan del Team Cerone, Matteo Belli della SCAP Foresi e Mario Sgrinzato della Trevigiani. Il quartetto raggiunge un massimo vantaggio di 25 secondi, ma ai piedi della Salita dei Cartoni il gruppo torna compatto. Il finale è incertissimo e ci provano il colombiano Moreno Julian Arredondo, portacolori della SCAP Foresi e Massimo D'Elpidio della Monturano Civitanova Cascinare. L'iniziativa del tandem italo-colombiano, viene seguita a ruota da altri tre atleti: Carmelo Consolato Pantò del Gragnano Sporting Club, Patrick Facchini della Trevigiani e Matteo Di Serafino della Vega Prefabbricati Montappone. Sulle rampe della Portella, il primo ad attaccare è D'Elpidio, ma sul GPM transitano nell'ordine Arredondo, D'Elpidio e Di Serafino. Nel tratto di discesa, Pantò si avvantaggia sugli ex compagni di fuga. La sortita del talento siculo sembra decisiva ed infatti Pantò trionfa in maniera superba, per distacco, a braccia levate, tra due ali di pubblico entusiaste. Nella volata per il secondo posto, si impone il colombiano Julian Moreno Arredondo, seguito da Massimo D'Elpidio.
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