10 aprile 2011 - Giro dell'Appennino

Sono 138 i corridori al via dal Serravalle Designer Outlet per raggiungere il "km 0" fissato a Novi Ligure (Alessandria), di fronte al Museo dei Campionissimi. Partenza ad altissima andatura e, al km 14, si forma al comando un plotone di 18 unità, che poi col passare dei chilometri perde alcune unità. Tra i fuggitivi si mettono in evidenza Claudio Corioni che si aggiudica i Traguardi Volanti di Mantovana (km. 27), Pasturana (km. 63) e Carrosio (km. 80), e Richeze (D'Angelo e Antonucci) primo a quello di Carpeneto (km. 34). All'attacco delle prime salite sale in cattedra Alessandro Bertolini (Androni Giocattoli), che si aggiudica i GPM del Passo della Castagnola al km. 90 e della Crocetta D'Orero al km. 106. Continua il braccio di ferro tra i fuggitivi della prima ora e gli inseguitori, che tengono sempre a tiro il drappello che comanda la corsa, dove si distingue un pimpante e combattivo Alessandro De Marchi. Col passare dei chilometri si fa sempre più incisiva e pressante l'azione degli uomini dell'Androni di Gianni Savio, sempre nelle prime posizioni della corsa e protagonisti, una volta ripresi i fuggitivi, sulla Bocchetta. In vetta transita per primo José Rujano fermando il cronometro a 22'52", un pò lontano dal record stabilito da Gilberto Simoni in 21'54" nel 2003 in questa particolare ed ambita classifica della scalata alla Bocchetta che viene ormai definita la "corsa nella corsa". Nella discesa si forma al comando un gruppetto composto da Pasquale Muto (Miche-Guerciotti), Felipe Laverde (Colombia Es Pasion), Damiano Cunego (Lampre-Isd) e il poker dell'Androni formato da Sella, De Marchi, Rodriguez e Rujano. Quest'ultimi, a turno, danno del filo da torcere agli altri compagni d'avventura, ma soprattutto Cunego è sempre pronto a rintuzzare gli attacchi degli uomini di Savio. Sul rettilineo d'arrivo in leggerissima salita di via XX Settembre a Genova, Cunego affonda un fendente che non ammette repliche e vince il 72° Giro dell'Appennino stabilendo anche la media record della corsa con 43,109 km/h. L'alfiere della Lampre Isd centra così il suo secondo successo stagionale bissando il successo del 2004. Battuti allo sprint nell'ordine: Emanuele Sella, Felipe Luis Jimenez Laverde, Jackson Rodriguez, Pasquale Muto, Josè Guillen Rujano, ed Alessandro De Marchi premiato al termine come corridore più "combattivo e creativo" con l'assegnazione del "Trofeo Gualtiero Schiaffino" e del "Trofeo Massimo Podestà" quale U26 più giovane in testa. A 1'55" il tricolore Giovanni Visconti regola il gruppo dei 25 inseguitori per l'ottava piazza.
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy