Storia di Luca Barla

Luca Barla nasce a Bordighera il 29 settembre del 1987. Si avvicina al ciclismo dopo una parentesi calcistica, tesserandosi, all'età di 10 anni, nella Ciclistica Arma Taggia. L'inizio dell'attività è promettente e già nella categoria dei Giovanissimi Luca ottiene innumerevoli successi. Al passaggio nella categoria esordienti, abbandonate le gare in circuito, le competizioni su strada gli consentono di mettere maggiormente in mostra le proprie doti. Nell'anno 2000, al primo anno di militanza nella categoria esordienti conquista una decina di successi, che diventano 14 nella stagione successiva. Conquista nel 2001, fra l'altro, il titolo regionale ligure che, da quel momento, sarà a suo esclusivo appannaggio (fino all'anno 2005). Il salto nella categoria allievi non limita i successi di Luca. Nel 2002 le vittorie sono 8. Tra queste spiccano, tra l'altro, le importanti classiche Bollate-Ghisallo e Trofeo Città di Gallarate. Il titolo regionale su strada ed il titolo regionale su pista. Da sottolineare il quarto posto alla Coppa d'Oro di Borgo Valsugana. Sfiora il successo nell'importante Challenge dell'Oscar Tuttobici che tutti gli anni premia il miglior atleta italiano per costanza di rendimento (si classifica al secondo posto). Al secondo anno tra gli allievi le vittorie sono 12 ( i piazzamenti nei primi 3 sono 22) e tra queste si deve segnalare il bis nella Bollate-Ghisallo (primo atleta a raggiungere tale traguardo in 47 anni), la classica Varese-Angera e, soprattutto, la vittoria nella Coppa d'Oro, la gara più importante del calendario allievi, da quell'anno gara internazionale, che vede al via quasi 500 atleti ed annovera tra i propri vincitori personaggi del calibro di Giuseppe Saronni, Gianni Bugno, Ivan Basso, solo per citarne alcuni. Tutti questi risultati gli consentono nel 2003 di aggiudicarsi l'ambito Oscar Tuttobici. Nel 2004 l'esordio tra gli Juniores sempre con la Ciclistica Arma di Taggia. Sono tre i successi di cui uno a carattere internazionale. Nuovamente campione ligure su strada è sfortunato nella partecipazione al Campionato Italiano nel quale è costretto al ritiro per un guasto meccanico. La stagione 2005, che prelude al passaggio tra gli under 23, porta Luca alla conquista dell'ennesimo campionato regionale e questa volta tra le 8 vittorie conseguite spicca il Campionato Italiano Strada vinto in terra d'Abruzzo nel mese di giugno (16 piazzamenti nei primi 3). Arrivano anche le convocazioni in maglia azzurra al Giro di Svizzera, alla classica belga Liège La Gleize e, soprattutto, al Campionato Europeo a Mosca. Due secondo posti con la maglia della nazionale e la conquista della classifica finale a punti nel giro di Svizzera oltre a due buone prove nel campionato europeo. Le principali squadre di under23 e, soprattutto, di professionisti si interessano a lui. Firma per la UC Bergamasca 1902 ed è messo sotto contratto dal Team Milram per l'anno 2008. La stagione 2006, nonostante il difficile impatto con la nuova categoria under 23, dove si trova a competere con atleti di gran lunga più maturi, è comunque all'altezza delle aspettative e già al primo anno arrivano diverse convocazioni in maglia azzurra e si corona il sogno della partecipazione al campionato del mondo, nella corsa contro il tempo. Le vittorie sono tre, tra cui la premondiale a cronometro di Montisola. Nel 2007, stagione di transizione in attesa del passaggio al professionismo, arriva la vittoria della classifica dei giovani nel giro d'Abruzzo open ed il quarto posto assoluto in classifica generale, oltre a numerosi piazzamenti e convocazioni in azzurro. In estate il debutto come stagiaire tra i professionisti con la maglia della formazione pro tour della Milram (Giro del Lazio, Coppa Placci; Giro dell'Emilia, Trofeo Beghelli). Il 2008 vede Luca passare passare professionista e partecipa con il Team Milram a diverse tra le gare a tappe ed in linea più importanti del calendario, mettendosi a servizio della squadra. L'esordio avviene al Giro del Sudafrica dove Luca ottiene un piazzamento nei primi dieci all'ultima tappa. Di rilievo la prova al Gand Wevelgem dove, alla prima esperienza in una classica, conclude nel gruppo dei primi nonostante un importante lavoro per la squadra. Nella prima parte di stagione partecipa e porta a termine, tra le altre, Giro della provincia di Grosseto, trofeo Laigueglia, Scheldeprijs, Nauseen Classic, Tour de Romandie. Bene alla Vuelta a Catalunya fino al ritiro per una banale scivolata per la pioggia. Bene il finale di stagione con l'Eneco tour ed il Giro di Polonia dove ottiene il quarto posto nella crono squadre ed il nono posto nella 5 tappa dopo essere stato ripreso a pochissimi km dall'arrivo. Nel 2009 la stagione di Luca si interrompe per una caduta al Giro dell'Austria nel mese di luglio, nella quale è coinvolto da altri corridori che sono scivolati per la pioggia, caduta alla quale fa seguito l'intervento (perfettamente riuscito) per ridurre la lussazione ad una spalla. Prima della sfortunato incidente che ancora una volta gli ha impedito di raccogliere i risultati previsti ha partecipato al Tour Down Under ottenendo un nono posto nella prima tappa. Ha partecipato e portato a termine, tra le altre, la Tre Giorni di La Panne e il Giro della Turchia nel quale ha concluso al 19° posto in generale ed ha fornito ottime prestazioni. Ha partecipato ed ha concluso il Giro d'Italia dove si è distinto per l'importante lavoro svolto al servizio della squadra ed ha raccolto un decimo posto nella cronosquadre di Venezia dando, per le sue caratteristiche di cronoman, un apporto decisivo al proprio team. Luca non rientra alle gare prima del termine della stagione e il Team Milram, avendo cambiato interamente il management italiano, rinuncia anche a tutti i corridori italiani e pertanto non gli rinnova il contratto. Nel 2010 si accasa con la formazione continental del Team Nippo. L'attività però è molto ridotta e solo raramente Luca si può cimentare in gara (quasi mai in Italia). Quando ha raggiunto un buono stato di forma, durante lo svolgimento del Giro di Irlanda il 25 maggio è vittima di un grave incidente mentre è in testa al gruppo (insieme ad altri sei corridori) scontrandosi con un'auto che procedeva in senso contrario al plotone. I gravi postumi della caduta lo costringono nuovamente ad interrompere la stagione ed a subire un intervento chirurgico al ginocchio. Dopo un recupero che i medici hanno definito "straordinario" si accasa con la Androni giocattoli per la stagione 2011, sperando di poter finalmente dare dimostrazione delle proprie potenzialità.
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