La corsa di Poggiana, giunta alla 33° edizione, si presenta subito impegnativa per i 186 corridori schierati al via, praticamente il meglio del ciclismo nazionale con le rappresentative di Russia e Australia. Si spacca subito il gruppo e nel tratto pianeggiante prendono il largo una ventina di corridori impegnati nella caccia dei sostanziosi traguardi a premio. Sulle salite di Forcella Mostacin transitano per primi Kochetov (Russia), Bontorin e Modolo (Zalf). La corsa si dirige verso Bocca di Serra dove è posto il GPM (ripetuto quattro volte). Su questi tratti si registrano notevoli rimescolamenti, ma solo dopo il centesimo chilometro appare chiara la situazione. Al comando della corsa troviamo Capponcelli (Coppi Gazzera) e Sulzberger (Australia); i due hanno attaccato la salita del Mostacin dal versante Nord, tre chilometri affrontati con decisione. Dal gruppo degli inseguitori allungano Silin (Russia) e Gaia (Bergamasca), che riescono a rientrare sui due battistrada proprio in vista dell'ultimo GPM. Il quartetto di testa continua a pedalare a ritmo sostenuto, ma inesorabile è la rimonta sul piano dei 15 inseguitori che li agganciano nei pressi di Crespignaga. Tra i 19 corridori al commando ed i più diretti inseguitori, quando mancano ancora 20 km alla conclusione della gara, si registra un distacco di 2'. La corsa prosegue veloce e nonostante il ritmo riescono ad allungare Kochetkov (Russia), Pagani (Filmop), Gaia (De Nardi), Oss (Zalf) e Sulzberger (Australia). Grazie al loro perfetto accordo il vantaggio aumenta nel finale. Kochetkov, terzo lo scorso anno, tenta la sorpresa all'ultimo chilometro, ma non c'è nulla da fare. Sprint ristretto, quindi, con Kochetkov che lancia lo sprint, ma Sulzberger è pronto a rimontare, precedendo il lanciatissimo Oss. Hanno concluso la corsa 58 concorrenti; tempo del vincitore 4h00'52", per percorrere i 163 km previsti.